Un buon libro non deve mai mancare. Non deve mai mancare a casa, in vacanza, ovunque. Una buona lettura è uno dei migliori regali che ci possiamo fare. Leggere ci fa rimanere giovani, stimola la fantasia e la creatività, ci fa conoscere cose nuove, luoghi impensabili. Non importa cosa leggiamo, leggere fa bene, leggere migliora la vita. Però, meglio se si può leggere un bel libro, che ci appassiona, ci tiene incollati alle pagine per ore. Un libro che ci fa perdere la dimensione del tempo, che ci racconta affascinanti storie di luoghi lontani. Decisamente meglio, no?
In questo articolo daremo dei suggerimenti.
I racconti di viaggio da mettere assolutamente in valigia che ci faranno scoprire posti incredibili
Niente romanzi, gialli, o libri di avventura. Nemmeno i pesanti racconti storici che ci potrebbero causare una forte indigestione. Parliamo dei racconti di viaggio. Libri un po’ più di nicchia rispetto ai classici che si trovano dappertutto. Ma non meno emozionanti. Come non ricordare il grandissimo giornalista e scrittore italiano Tiziano Terzani? I primi consigli di racconti di viaggio sono proprio i suoi indimenticabili libri. Primo fra tutti “Un indovino mi disse”, racconto che ha fatto la storia. Oppure “In Asia”, o ancora “Fantasmi. Dispacci dalla Cambogia”.
Vediamo dunque i racconti di viaggio da mettere assolutamente in valigia che ci faranno scoprire posti incredibili, attraverso storie inaspettate.
Diversi racconti per diversi viaggiatori
Ci sono altri racconti che consigliamo, ognuno di questi è dedicato ad un tipo particolare di viaggiatore o viaggiatrice.
Il/la camperista all’avventura
Per gli amanti del campeggio e della vita da camper all’avventura, il libro perfetto è “Nomadland“, di Jessica Bruder. È il racconto di un viaggio in camper durato tre mesi dal Messico al Canada.
Il/la ciclista impavido/a
Uno dei sogni dei ciclisti viaggiatori è senza dubbio attraversare il Sud America sulle due ruote. Per loro il libro che consigliamo è “Carretera Austral” di Alberto Fiorin. Racconto del viaggio in bicicletta lungo questa lunghissima strada cilena.
Il/la viaggiatore/trice per la vita
L’ultimo libro lo dedichiamo a chi del viaggio fa uno stile di vita e non ne può fare a meno. “Viaggiare è il mio peccato”, di Agatha Christie, rappresenta benissimo la vita di chi si sente nato o nata per viaggiare. Questo è un racconto di viaggio, non un giallo, come si potrebbe pensare. È il racconto della seconda vita di Agatha Christie.