Come già spiegato in un articolo precedente, i prossimi sei mesi potrebbero vedere Facebook perdere forza relativa rispetto al resto del mercato. Questa conclusione è supportata dall’analisi delle serie storiche che dal 1980 a oggi mostrano come, dopo le elezioni presidenziali negli USA, i titoli value rendano meglio di quelli growth.
Secondo gli analisti il consenso medio è Buy, comprare subito, con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione del 15% circa.
Tra i principali punti di forza del titolo ricordiamo
- L’elevata crescita prevista per i prossimi anni fiscali
- L’attività del gruppo appare altamente redditizia grazie alla sovraperformance dei margini netti.
- Grazie ad una solida situazione finanziaria, l’azienda dispone di un notevole margine di manovra per gli investimenti.
- Storicamente, la società ha pubblicato dati superiori alle aspettative.
- La crescita rimane un punto di forza di questa azienda. Nelle loro previsioni di vendita, gli analisti si mostrano ottimisti per quanto riguarda le prospettive di vendita.
- Negli ultimi mesi, le revisioni degli EPS sono rimaste piuttosto promettenti. Gli analisti prevedono ora livelli di redditività più elevati rispetto al passato.
Tra i punti di debolezza di Facebook, invece, ricordiamo il rapporto tra il valore d’impresa e le vendite che è tra i più alti al mondo.
I prossimi sei mesi potrebbero vedere Facebook perdere forza relativa rispetto al resto del mercato: i livelli da monitorare secondo l’analisi grafica e previsionale
Il titolo azionario Facebook (NASDAQ:FB) ha chiuso la seduta del 11 novembre a quota 276,48 dollari in rialzo del 1,49% rispetto alla seduta precedente.
Time frame giornaliero
La tendenza in corso è ribassista e ha già raggiunto il I obiettivo di prezzo in area 269,6 dollari. Tale traguardo ha provocato un leggero rimbalzo che si trasformerebbe in qualcosa di più importante nel caso di una chiusura giornaliera superiore a 286,7 dollari.
Qualora, invece, si rompesse il supporto in area 269,6 dollari la discesa potrebbe proseguire verso gli obiettivi indicati in figura.
Time frame settimanale
La tendenza in corso è rialzista, ma la chiusura di venerdì 13 novembre potrebbe determinare una brusca inversione ribassista. Come si vede dal grafico, infatti, una chiusura settimanale inferiore a 281,4 dollari potrebbe segnare l’inizio di un’inversione ribassista.
Il recupero del livello indicato, invece, farebbe continuare la tendenza rialzista in corso.
Time frame mensile
La tendenza in corso è rialzista e viaggia verso gli obiettivi indicati in figura. Solo una chiusura mensile inferiore a 238,05 dollari farebbe invertire la tendenza al ribasso.