I passi da seguire se il riscaldamento di casa non funziona 

caldaia

La caldaia è il cuore pulsante della casa che riscalda durante i mesi freddi. E proprio come l’organo umano corrispondente, quando smette di funzionare sono dolori. Ecco perché oggi scopriremo i passi da seguire se il riscaldamento di casa non funziona. In particolare, capiremo quando chiamare un tecnico e quando no.

Problemi di calcare

Una delle principali ragioni di malfunzionamento della caldaia è data dalla presenza di calcare nelle tubature. Questa non permette la naturale circolazione dell’acqua e porta la caldaia ad andare automaticamente in blocco per ragioni di sicurezza.

Si può capire che questa è la base del problema osservando il flusso dell’acqua calda. Quando questa è molto più bassa di quella fredda potrebbe sussistere un’ostruzione causata dal calcare. In questo caso è necessario chiamare un tecnico.

Mancanza di gas o elettricità

La caldaia a metano funziona grazie alla presenza del gas e dell’elettricità. In caso di mancanza di gas la problematica potrebbe essere cittadina o condominiale, quando il sistema non sia collegato ad un serbatoio privato.

Nel primo caso rivolgersi alle Autorità competenti, nel secondo contattare il tecnico. Stesso si dica per la mancanza di elettricità, per la quale si può aspettare, nel caso di un evento temporaneo, o chiamare le Autorità  competenti.

Quando intervenire

Si può intervenire in maniera autonoma solamente nel momento in cui il problema sia collegato alla pressione della caldaia oppure alla presenza di bolle d’aria nel sistema.

Nel primo caso si può intervenire direttamente sulla caldaia, girando la valvola dell’acqua e stando attenti a non superare il valore dei 2 bar. In caso di dubbi leggere il manuale della caldaia o chiamare direttamente un tecnico. Quando, invece, si tratta della formazione di sacche d’aria si può procedere semplicemente allo sfiatamento dei termosifoni.

Conclusioni

Abbiamo così analizzato i passi da seguire se il riscaldamento di casa non funziona. In ogni caso il modo più sicuro per mantenere la caldaia funzionante è sempre quella di provvedere alla manutenzione con costanza, come previsto dalla legge. In questo modo sarà anche possibile tenere sotto controllo le bollette.