I numeri di 12 mesi di Cassa Integrazione fanno tremare i polsi a tutti

cassa integrazione

L’INPS ha realizzato il solito resoconto sulle ore autorizzate per la Cassa Integrazione. Questa volta non ci soffermiamo solo sul mese di marzo 2021 ma sull’intero periodo della pandemia da coronavirus. Effettivamente, i numeri di 12 mesi di Cassa Integrazione fanno tremare i polsi a tutti. Successivamente, analizzeremo cosa è avvenuto nell’ultimo mese di quest’anno.

Aiuti di Stato poco efficaci

L’Italia sta attraversando una fase molto difficile a causa dell’emergenza sanitaria da oltre un anno. Il Governo ha dovuto necessariamente prendere provvedimenti per attenuare la fase di contagio, costringendo le aziende ad un brusco stop. Logicamente, i danni prodotti dalle chiusure forzate sono stati innumerevoli: aziende sul lastrico per mancati incassi e lavoratori con le braccia conserte.

L’Italia da 12 mesi è quasi ferma per colpa della pandemia da coronavirus. Parallelamente, il settore produttivo è alla canna del gas perché tutto funziona a mezzo servizio.

Imprenditori alla canna del gas

In una situazione economica da far venire i brividi, nessun imprenditore si sente in grado di poter reggere ulteriormente. Il Governo, a più riprese, ha messo in campo aiuti di Stato ma a quanto pare sono serviti veramente a poco, vista la situazione del disagio dilagante in Italia. Tra le misure optate per aiutare imprese e lavoratori rientra la Cassa Integrazione.

La Cassa Integrazione dall’inizio della pandemia

Dall’inizio dell’emergenza sanitaria fino al mese scorso, l’INPS ha autorizzato complessivamente 5.016,7 miliardi di ore in Cassa Integrazione. Per meglio far comprendere la portata degli effetti negativi sull’economia, sono state autorizzate ben 2.259,5 milioni di CIG ordinaria e 1.728,4 milioni per l’assegno ordinario dei fondi di solidarietà. Completa il quadro 1.028,8 milioni di CIG in deroga.

I numeri di marzo 2021

Nel mese trascorso l’INPS ha autorizzato complessivamente 620,4 milioni di ore con un aumento del 293% rispetto a febbraio 2021. Le autorizzazioni si riferiscono a 63.558 aziende per la CIG ordinaria con 279,1 milioni di ore. Inoltre 53.708 aziende sono coinvolte per l’assegno ordinario con 226,7 milioni di ore, infine 147.100 aziende per la CIG in deroga con 114,7 milioni di ore. Come abbiamo visto i numeri di 12 mesi di Cassa Integrazione fanno tremare i polsi a tutti ma quelli dell’ultimo mese non fanno fare i salti di gioia.