La Cgia ha fatto un’analisi impetuosa: i numeri del crollo del sistema economico fanno accapponare la pelle. Le imprese italiane hanno registrato nel 2020 una perdita di fatturato di 420 miliardi di euro. Il Governo cosa ha fatto per alleviare questo stato comatoso?
Cosa ha fatto il Governo
Il Centro Studi ha messo nero su bianco la cifra: il Governo ha coperto per il 7% il crollo del fatturato dell’intero sistema economico italiano. Invece per le PMI chiuse per decreto, il Governo ha erogato ristori per il 25% del calo del fatturato.
Le misure di sostegno non sono state distribuite a pioggia. Gli aiuti di Stato sono andati alle attività che hanno registrato un crollo del giro di affari di almeno il 33 per cento rispetto al 2019.
Gli aiuti economici
In effetti le misure a sostegno della liquidità e agli effetti dello slittamento delle scadenze fiscali hanno toccato circa 29 miliardi di euro. Il Governo ha stanziato contributi a fondo perduto per 11,3 miliardi di euro e altri interventi per 7,9 miliardi.
Inoltre la cancellazione del saldo 2019 e dell’acconto 2020 dell’Irap ha consentito uno sgravio di 3,9 miliardi.
Nel 2020 le imprese hanno fatturato 3.100 miliardi di euro, con una contrazione rispetto al 2019 di circa il 13,5%.
A conti fatti gli aiuti economici non hanno alleviato le sofferenze delle imprese.
Chi sta soffrendo la crisi
Le aree maggiormente colpite dalla crisi sono le filiere turismo, trasporto persone, eventi, ambulanti, sport e tempo libero, spettacolo, commercio al dettaglio, agenti di commercio. Il coronavirus ha colpito tutti indistintamente da Nord a Sud comprendendo anche le città d’arte ad alta vocazione turistica.
Purtroppo, questo stillicidio continuerà per altri mesi nel 2021. Di conseguenza, le attività economiche devono essere aiutate in misura maggiore di quanto è stato fatto fino ad ora. Ma lo Stato italiano ha la forza per tamponare ulteriormente questa situazione? Intanto i numeri del crollo del sistema economico fanno accapponare la pelle.