I misteri di Gann: l’algoritmo di trasformazione inversa

Borsa

Nell’articolo di oggi continuiamo il nostro viaggio alla scoperta dei misteri di Gann, probabilmente considerato il trader più famoso di tutti i tempi, e nello specifico l’algoritmo di trasformazione inversa.

Abbiamo già spiegato ed applicato alcune delle sue tecniche non convenzionali.

Intendiamoci. Nessuna delle sue si può considerare una tecnica convenzionale.

Ma alcune lo sono ancora meno di altre.

Il riferimento è soprattutto a tecniche di tipo esoterico ed astrologico, che Gann utilizzava per le sue analisi, oltre ad alcune applicazioni della numerologia, che è possibile estrarre anche da testi sacri, come la Bibbia.

Oggi spiegheremo quindi il processo inverso a quanto già oggetto di precedenti articoli, ossia come Gann utilizzava le posizioni zodiacali, trasformandole in prezzi di Borsa.

In tal modo, sovrapponendo tali riferimenti al normale grafico dell’asset, oggetto di analisi, si individuavano linee di supporto e resistenza.

Ma procediamo con ordine.

I misteri di Gann: l’algoritmo di trasformazione inversa

Uno dei principali problemi nell’applicazione delle tecniche di Gann riconduce alle situazioni, nelle quali la scala di prezzo supera il valore di 360.

Infatti, sino a tale limite, la trasformazione da prezzi in gradi dello zodiaco, e viceversa, è immediata. Ad esempio un prezzo di 250 viene interpretato sullo zodiaco come 250 gradi, e viceversa. Ad esempio 250 euro.

Ma cosa dire, ad esempio, di indici o asset che quotano in decine di migliaia?

Nessun problema.

Si può procedere, tra le diverse metodiche applicabili, come segue.

Il metodo dell’algoritmo inverso

Si divide il prezzo della attuale quotazione dell’indice o asset, che ci interessa, per 360.

Quindi si possono avere due tipi di risultato.

O intero o con la virgola.

Nel primo caso, consideriamo il risultato e, ogni volta che intendiamo trasformare i gradi dello zodiaco in prezzi, moltiplichiamo 360 per il risultato ottenuto. Quindi aggiungiamo i gradi relativi alla posizione del pianeta che ci interessa.

Esempio: un indice quota 36.000.

Intendo trasformare la posizione di 250 gradi in prezzi.

Procedo come segue: 36.000/360=100.

Quindi: 100X360=36.000 e poi: 36.000+250=36.250.

Ma possiamo ottenere un risultato con la virgola.

Anche in questo caso, consideriamo solo la parte prima della virgola.

Quindi moltiplichiamo ogni volta questo risultato per 360 ed aggiungiamo i gradi dello zodiaco.

Esempio: un indice quota 36.500.

Intendo trasformare la posizione di 250 gradi in prezzi.

Procedo come segue: 36.500/360=101,38.

Quindi: 101X360=36.360 e poi: 36.360+250=36.610.

Procedendo applicando questo metodo, possiamo quindi avere precisi riferimenti di prezzo, che altrimenti non avremmo ottenuto.

Le ottave di Gann

Gann era inoltre solito suddividere una quotazione per 8. Ricordiamo infatti che la suddivisione del cerchio di 360 gradi per 45 gradi dà un risultato di 8.

Ottenuto tale risultato, si incrementa o decrementa la quotazione partendo dal prezzo di mercato, aggiungendo o sottraendo più volte il valore ottenuto al prezzo, e così operando otteniamo ulteriori riferimenti di resistenza/supporto.

Esempio: 10.000/8=1.250.

Quindi otteniamo i seguenti livelli:

10.000+1.250=11.250

11.250+1.250=12.500…e così via.

Sottraendo:

10.000-1.250=8.750

8.750 -1.250=7.500 e così via.

Ovviamente tale metodo può applicarsi anche ai prezzi ottenuti dalla trasformazione dei gradi zodiacali.

Pertanto, applicando l’algoritmo di trasformazione inversa, possiamo dividere il risultato ottenuto per 8, e quindi, aggiungendo o sottraendo un certo numero di volte il risultato della divisione per 8 al prezzo ottenuto con la trasformazione dei gradi zodiacali, otteniamo una serie di prezzi, che fungono da resistenza, se superiori al prezzo dell’asset, o da supporto, se inferiori.

Ovviamente, dal momento che la posizione di un pianeta cambia ogni giorno, ogni giorno potremo avere una indicazione basata sulla trasformazione dei gradi zodiacali in prezzi, ed indicazioni integrative, basate sul metodo delle ottave, sopra spiegato.

Vediamo ora come possano essere rilevanti certe indicazioni, con due analisi.

Il comportamento del Ftse Mib di ieri e la conferma di proiezioni del metodo Magic Box.

Il comportamento del Ftse Mib di ieri

In precedenti analisi avevamo indicato il livello di 26.157, corrisponde al minimo del Ftse Mib del 17 agosto, come un successivo livello di resistenza.

Tale livello ha funzionato quindi da elemento attrattivo per le quotazioni di alcune sedute, in particolare quella di ieri, in cui le quotazioni hanno chiuso molto vicino a tale riferimento, a 26.151,42.

Applichiamo quindi l’algoritmo di trasformazione inversa, ed analizziamo se possiamo cogliere un riferimento anche alle posizioni zodiacali nel livello di 26.157.

Quindi: 26.157/360=72,65.

Quindi 72X360=25.920.

Tale risultato è quello che dobbiamo aggiungere alle posizioni dei pianeti sullo zodiaco.

Saltando alcuni passaggi intermedi, per analizzare le posizioni dei singoli pianeti, arriviamo subito al risultato ottenuto.

Scopriamo infatti che ieri Saturno era a 8 gradi e 4 primi in Acquario, cioè, considerando la somma di 30 gradi per ogni segno zodiacale, a 308 gradi e 4 primi.

Quindi sommando 308 a 25.920, otteniamo 26.228, circa uno 0,2 per cento di distanza dal livello sopra indicato di 26.157.

Possiamo quindi dire che quotazioni attorno a tale livello rivestivano anche un aspetto astrale importante, rispetto alla dinamiche di mercato.

Se poi consideriamo che la chiusura di ieri del Ftse Mib è stata a 26.233, troviamo addirittura un livello di coincidenza sostanzialmente assoluto.

Se facessimo il procedimento inverso, infatti, troveremmo che 26.233 coincide a 313 gradi dello zodiaco, solo a circa 5 gradi di distanza da Giove.

Un aspetto astrale di congiunzione, considerando la consueta tolleranza relativa alla distanza in gradi tra due pianeti.

Abbiamo quindi avuto una riprova della rilevanza di certi metodi.

Eventuali conferme del metodo Magic Box

Andiamo invece di seguito ad analizzare se una proiezione, effettuata con il metodo Magic Box, possa essere confermata anche da una analisi di conversione dei gradi zodiacali in prezzi.

In una precedente analisi avevamo individuato un primo rilevante target a 26.627 con un primo setup temporale per il 6 settembre.

Dalle effemeridi possiamo quindi conoscere anticipatamente quali sono le posizioni planetarie per il 6 settembre, e vedere se qualcuna, trasformata in prezzi, si avvicina al target proiettato con Magic Box.

Iniziamo ad applicare l’algoritmo di trasformazione inversa al target di 26.627.

Quindi: 26.627/360=73,96.

Poi: 73X360=26.280.

Questo il valore che dobbiamo aggiungere alle posizioni dei pianeti, espresse in gradi dello zodiaco, per la giornata del 6 settembre.

Guarda caso, per il 6 settembre, troviamo Nettuno a 22 gradi ed un primo in pesci, quindi circa 352 gradi.

Aggiungendo 352 a 26.280, troviamo quindi 26.632, questa la conversione in prezzo della posizione di Nettuno.

Praticamente pochissimo al di sopra del target da noi previsto con Magic Box di 26.627, quindi una ulteriore conferma della valenza di tali livelli.

In conclusione, a proposito dei misteri di Gann e l’algoritmo di trasformazione inversa, per il 6 settembre, quindi, se le quotazioni approssimeranno tali livelli, sapremo che a 26.632 troveremo una resistenza cosiddetta di Nettuno geocentrico, con conferma a 26.627 come target di Magic Box.

A cura di Gian Piero Turletti, autore di “Magic Box” e “PLT