Le ricette della tradizione riportano alla mente tanti ricordi e regalano esperienze gustative indimenticabili. Ogni piatto ha dietro di sé una storia e trucchi segreti che ogni mamma tramanda alla figlia e così via. Il quinto quarto è sicuramente fra gli alimenti della tradizione, in particolare quando si tratta di trippa.
E questi che citeremo sono alcuni tra i migliori trucchi di cottura della trippa in bianco o in umido, per una pancia piena senza sensi di colpa. Per la gran parte si tratta dei prestomaci dei ruminanti e la trippa che è più frequente cucinare è quella appartenente al bovino. Oggi, è possibile trovarla al supermercato bianca e prelessata, in modo da abbassare notevolmente i tempi di cottura. Ecco, dunque, i segreti più utili per cucinare una trippa coi fiocchi secondo diverse ricette.
Un piatto della tradizione
La trippa in umido non ha bisogno di troppe presentazioni. Si tratta quasi di una zuppa, molto brodosa e saporita. Tra gli abbinamenti più popolari è possibile trovare quelli con il pane preparato in casa o con una gustosissima polenta.
In questo caso, occorrerà partire preparando un soffritto di sedano, cipolle e carote e un sugo di passata di pomodoro, in cui affogare la trippa.
Un ottimo modo di proporla è anche con un soffritto di pancetta e con l’aggiunta di fagioli borlotti o di Spagna. Un piccolo trucco consisterebbe nell’aggiungere dei chiodi di garofano durante le cotture in umido.
Ecco alcuni dei migliori trucchi di cottura della trippa in bianco o in umido per una pancia piena senza sensi di colpa
Molti non lo sanno, ma la trippa è ottima anche fritta. Meglio usare il taglio della cuffia e stracuocerla per farla diventare davvero molto morbida. Poi, occorrerà tagliarla in strisce sottili e lunghe circa 7 centimetri. Infarinare le strisce e cuocerle in olio caldo fino a che diventeranno perfettamente dorate. Impreziosire il piatto con una spruzzata di pepe nero, rosmarino e sale.
Qualcun altro infarinerebbe anche la trippa con una pastella di uovo e pangrattato, perdendo un po’ di croccantezza naturale, ma guadagnando sapore.
Per la salsa, niente di meglio di maionese, ma ottimo anche l’accompagnamento con una spruzzata di limone.
La trippa è ottima anche in bianco, ovvero lessata in acqua e ortaggi a piacere, alloro e chiodi di garofano.
Per una variante sfiziosa, niente di meglio delle polpette di trippa, ottenute frullando la trippa lessata e aggiungendo prosciutto, uova, pane bagnato, prezzemolo e sale.
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