Quali sono i migliori Dividendi a Piazza Affari che verranno staccati nei prossimi mesi?
Dividendi: i migliori del 2019
Questo 2019 si è rivelato un anno dall’inizio alquanto atipico. Infatti, di solito, il primo trimestre di ogni anno ha un andamento che parte dalla fine dell’ottimismo del dicembre precedente fino all’incertezza del cambio di stagione di marzo.
Un cambio di stagione che porta con sé anche una rotazione dei portafogli, soprattutto per quanto riguarda gli istituzionali. Se poi, su tutto si aggiunge anche il peso (croce e delizia) dello stacco cedole, allora il quadro è pressoché completo.
Dividendi a Piazza Affari
Il mercato italiano è particolarmente esposto su due fronti: bancari ed energetici. La prima voce, però, caratterizza un po’ tutta l’economia nazionale, se non addirittura europea. Per questo motivo, a differenza di quanto avviene a Wall Street, si tende a credere che le cedole nostrane non siano generose come quelle d’oltre oceano. Infatti la cultura anglosassone vede una preferenza estrema per il mercato azionario.
Da noi si ritiene, erroneamente, che sia da preferire il classico titolo di stato. Nulla di più sbagliato. La prova arriva proprio dai dividendi di Piazza Affari che in questo 2019 arriveranno ad una media del 4,2% contro quella, sempre media, del 2,5% del Btp.
I migliori Dividendi a Piazza Affari: i più generosi del Ftse Mib
Arriva la primavera e, oltre ai fiori, sbocciano anche i dividendi. Stando alle prime proiezioni si parla di qualcosa intorno ai 26 miliardi di euro. La più generosa è Fiat Chrysler che il 23 aprile, dopo un decennio di astinenza, regalerà una cedola ordinaria di 0,65 euro. In termini di dividend yield è del 4,9%.
Gli analisti, però, sono ottimisti anche sul futuro: infatti la vendita di Magneti Marelli potrebbe favorire un dividendo extra a favore degli azionisti.
Il parere degli analisti
Sempre gli analisti parlano di una cedola che, tra ordinario e straordinario, potrebbe arrivare a toccare il 14,6%. Ben più di quella che, finora, era vista come la migliore sul territorio italiano in termini di dividendi: Azimut. Nel caso della società di risparmio gestito, il 20 maggio verrà staccata una cedola pari al 10%.
E i bancari?
Il primo in classifica è solo quarto ed è Intesa Sanpaolo. I suoi azionisti dovranno attendere il 20 maggio per vedere lo stacco della cedola: un dividend yield del 9,1%.