Ieri i mercati sono scesi e fortemente e velocemente senza alcun segnale di rilievo e senza alcun motivo (tranne la stessa ipotesi ventilata da mesi di declassamento degli Usa).
Qualcuno dice, che l’elezione di Obama, era scontata e quindi i mercati hanno venduto sulla notizia.
Noi crediamo che la verità sia un’altra:
sui mercati, a volte ci sono movimenti imprevedibili e/o se ne prende atto, oppure, si da sfogo a delle elucubrazioni mentali.
Un mercato che scende senza dati economici e senza notizie reali o si muove solo per ipotesi, un minuto dopo potrebbe fare il contrario.
Ieri, i mercati, hanno dato sfogo a nervosimo, ma da oggi, credo che torneranno a ragionare.
Senza dubbio, la situazione grafica dei mercati non è delle migliori, ma il grafico che ci fa più paura è propro Wall Street.
Noi, da oltre un paio di mesi, abbiamo chiuso tutte le posizioni di lungo termine e ci siamo messi in attesa.
Un’attesa che dura da molto tempo e data l’insicurezza, ci ha visto agire solo con il 33% a volte e raramente con il 66% del Portafoglio, dove in una stretta fase laterale con continui capovogimenti di fronte abbiamo limitato fortemente le nostre perdite: il Portafoglio del Weekly Report è sceso da + 125% a +111% da inizio anno.
Nelle fasi laterali, quando si opera oltre lo scalping, si perde se si opera in ottica di Portafoglio.
Da oltre un paio di mesi, siamo in attesa di una fase direzionale.
La stagionalità dice che i mercati dovrebbero prendere la strada del rialzo, i grafici, invece, incominciano a parlare di ulteriori ribassi.
Nel brevissimo, siamo convinti che l’eccesso di ieri possa essere assorbito e che quantomeno oggi i mercati potranno rimbalzare, ma entro l’inizio della prossima settimana, i mercati daranno il loro verdetto finale.
Oggi è troppo rischioso prendere posizioni, e forse anche domani.
Bisogna avere ancora qualche giorno di pazienza, in quanto la posizione che prendereno sui mercati sarà al 100% del Portafoglio e per molte settimane.
Il quadro intermarket non ha dato ancora una risposta univoca sul futuro dei mercati.
Un consiglio e un sano avvertimento:
sui mercati non si devono fare ogni giorno operazioni e non si deve andare di fretta.