L’inflazione, croce e delizia dei mercati e degli analisti, non sembra spaventare più di tanto i listini. Oggi, infatti, si registra un generale segno più su tutte le Borse, sia quelle europee che, sui futures, quelle statunitensi. I mercati mostrano forza e potrebbero partire per un rally autunnale ma quali titoli comprare ora sulle Borse mondiali? Prima di tutto analizziamo la situazione.
La Borsa più importante, quella a stelle e strisce, può vantare, almeno negli ultimi tempi, ottime performance. In particolare l’S&P 500 potrebbe chiudere il mese in corso con un vantaggio del 3%. Si tratta di un trend che rispecchia i continui rialzi e i record (oltre 50 da inizio anno e l’ultimo raggiunto non più tardi di 24 ore fa) che vede il più grande dei listini statunitensi perennemente sotto i riflettori.
Quindi ancora molto carburante, nonostante, come detto, i risultati macro dell’inflazione abbiano suggerito una crescita più alta del previsto per i prezzi al consumo. Infatti in Paesi come la Francia il costo della vita è arrivato a registrare, ad agosto, un +1,9% su base annua. Un risultato che resta in rialzo anche se visto in ottica mensile (+0,6%). Per non parlare di quanto sta accadendo in Spagna, con un aumento del 3,3% ad agosto, e in Germania dove l’inflazione addirittura sfiora il 4%, sempre su base annua.
I mercati mostrano forza e potrebbero partire per un rally autunnale ma quali titoli comprare ora sulle Borse mondiali?
Ma, come detto, tutto questo non spaventa i mercati. Da UBS si guarda con ottimismo a titoli come General Electric, Visa Class A, Facebook Class A, Alphabet Class A, per citarne alcuni. Sul settore tecnologico, invece, recentemente Morgan Stanley ha deciso di dare il suo appoggio ad un titolo che non rientra nei più comuni FAANG (Facebook, Amazon, Apple, Netflix e Google/Alphabet). La banca d’affari statunitense, invece, ha previsto un rally per Activision Blizzard.
Guardando, invece, all’indice di casa nostra, Mediobanca decide per un rating outperform su Acea (target a 23,50 euro), Cnh Industrial (t.p 19 euro), Moncler (63,50 euro) e, tra gli altri, anche Prysmian (33 euro) e Stellantis (28 euro). Quest’ultima piace anche a Banca Akros che la premia con un buy a 22 euro.