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Se osserviamo i grafici dei mercati internazionali degli ultimi mesi, riusciamo a capire quanto sia oggettivamente difficile prevedere i movimenti di breve, ma soprattutto tradare.
La caratteristica dell’anno in corso è la seguente:
il rendimento di un mese si è registrato in 2/3 giorni, mentre tutti gli altri si sono mossi in stretta fase laterale.
Un mercato con queste caratteristiche, può portare a perdite rilevanti in qualsiasi portafoglio.
Cosa proiettiamo per il breve termine?
Per la gran parte dei mercati internazionali, gli ultimi 11 giorni di borsa aperta, sono stati di lateralità e quindi, abbiamo assistito a quotazioni erratiche in stretto range.
Il ritracciamento degli ultimi giorni, era stato da noi preventivato sia in spazio ed in tempo, e quindi, non ci ha colto di sorpresa.
Ora cosa prospettiamo?
Noi, siamo convinti che ci possano essere tutti i presupposti per ripartire al rialzo, ma ogni ora che trascorre rende sfavorevole questa nostra view.
Mercoledì 26 Settembre è nodale: o si riparte al rialzo, oppure la nostra view va rivista sia in termini di spazio che di tempo.
Di certo, siamo ancora ottimisti e i nostri sistremi di forecasting, e di trend following sono ancora girati al rialzo.
Però, se il 26 Settembre, lo swing rialzista non verrà confermato, la nostra view sarà soggetta a modifica.
