I mercati e le Borse aspettano la Fed

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Europa con i mercati in ordine sparso e Usa che, con più fiducia, aspettano la Fed.

Piazza Affari

Il Ftse Mib chiude la sua giornata d’apertura della settimana a 0,07%. Intanto lo spread, cioè il differenziale tra i Bund tedeschi e i Btp italiani, ha continuato a scendere fino a 253 punti. In leggero calo anche i rendimenti dell’obbligazionario, con un Btp al 2,3%.

Il resto d’Europa

Come detto in apertura, il resto del Vecchio Continente offre un panorama variegato. Si va dallo 0,6% del Cac 40 di Parigi allo 0,02% del Dax di Francoforte. Londra, invece, presenta il suo Ftse 100 a 0,16%.

Mercati di Wall Street

Le cose sembrano andare meglio per gli Usa che alle 17.20 (ora italiana) vede tutti e tre i suoi listini ufficiali in positivo. Il primo è il più ampio S&P 500 che registra un vantaggio dello 0,30%, seguito a ruota dal Dow Jones a 0,28% sempre in territorio positivo. Chi invece fa meglio di tutti, è il Nasdaq a 0,78%

Caos Juve sui mercati

Tra i titoli peggiori del listino è da registrare il caos visto sulla Juve. Il titolo della Signora ha lasciato sul parterre qualcosa come il 3,5%. Come spiegare questa disfatta proprio mentre arrivano le conferme di un’ufficializzazione dell’ingaggio del nuovo allenatore Maurizio Sarri annunciato venerdì scorso? Semplice pensare che si tratti di una serie di prese di beneficio dopo il rally registrato proprio sulla scia della notizia.

Debito in aumento

Intanto, proprio mentre l’Europa chiede risposte sulle misure per la gestione del debito pubblico, arriva l’ultima tegola sui conti italiani. Nuovo record, ad aprile, per il debito pubblico. Nello specifico quello riguardante le amministrazioni pubbliche a +14,8 miliardi rispetto al mese precedente. Totale del debito pubblico tricolore: 2.373,3 miliardi. un problema non indifferente se si guarda alla situazione della politica italiana. Come detto l’Europa ha dato una settimana di tempo a Roma per fornire spiegazioni circa le misure da adottare per rientrare nei parametri fissati dall’Unione.

La questione politica

Ma se da un lato si ammette l’aumento delle entrate del’1,3%, dall’altro il timore è per le tasse. Il vicepremier della Lega, Matteo Salvini, da tempo sta proponendo la flat tax come suo cavallo di battaglia. Una proposta che potrebbe inserirsi già nella prossima manovra economica secondo quanto da lui dichiarato. Ma stando alla view della Codacons sarebbe praticamente impossibile da fare. Ad oggi, infatti, il debito pubblico corrisponde a 39.238 euro per ogni cittadino italiano. Neonati inclusi.

Mercati azionari ad un punto decisivo

Si “scommette” su ulteriori rialzi. Tale movimento potrebbe iniziare con un’esplosione di momentum.

Quali sono i livelli da monitorare che non devono cedere per mantenere il trend al rialzo di breve?

Dow Jones

25.955

Nasdaq C.

7.771

S&P 500

2.874

Dax Future

12.046

Eurostoxx Future

3.360

Ftse Mib Future

20.380

Bund Future

170,96

Anche chiusure orarie sotto i livelli indicati metterebbero in seria discussione i rialzi dei mercati da inizio mese “facendo rientrare in gioco” la possibilità di non poco conto di nuovi minimi rispetto a quelli toccati fra maggio e giugno.