I mercati che strada prenderanno? I titoli di Piazza Affari su cui puntare

ProiezionidiBorsa

a cura della Dott.ssa Giovanna Maria Cristina Sambataro

Questa settimana ci saranno tanti appuntamenti che porteranno i mercati ad ulteriori oscillazioni anche forti di breve:

  • lunedì 31 ottobre, alle ore 11:00 verrà reso noto l’IPC della zona Euro. Riuscirà la coppia EUR/USD a superare la resistenza 1,1000?

 

  • Martedì 1 novembre, invece, tra la pubblicazione dell’indice manifatturiero cinese e la dichiarazione sulla politica monetaria della Boj, i mercati europei sin dalle prime ore di contrattazione saranno influenzati dal fronte asiatico. Ciò deriva dal fatto che i timori di un rallentamento economico cinese possa mettere in discussione l’equilibrio mondiale. Nel contempo il governatore della BoJ ha tutto l’interesse di portare avanti una politica economica decennale. Non resta che attendere il suo discorso per comprendere quali saranno le misure attuate. Nel pomeriggio, ad aggiungere altra volatilità sui mercati, sarà la pubblicazione dell’indice manifatturiero americano.

 

  • Mercoledì 2, verranno resi pubblici sia la variazione della disoccupazione in Germania sia quella non agricola americana. Ad aggiungere “pepe nella minestra” sarà l’appuntamento settimanale delle scorte americane e per concludere la giornata la FED annuncerà se apporterà modifiche al tasso di interesse o no. Molti analisti non credono che ciò possa verificarsi in prossimità delle elezioni americane, bensì a dicembre.

 

  • Giovedì 3, la GBP sarà protagonista indiscussa, dove pubblicherà l’indice relativo agli acquisti dei servizi, inflazione e annuncio tasso d’interesse. Riuscirà la moneta britannica a risollevarsi? Alle 15:00, inoltre, l’indice ISM non manifatturiero americano darà altre notizie sull’attuale crescita economica.

 

  • Venerdì 4, la pubblicazione delle buste paga del settore non agricolo e il tasso di disoccupazione americano farà concludere la settimana in scadenza con i set up fissati già da Proiezionidiborsa.

 

Settimana prossima quindi si presenta non facile da decifrare.

Il petrolio, peraltro, continua ad essere oggetto di segnali altalenanti. L’ultima notizia giunta dall’Iraq fa trapelare che non vogliono ridurre la produzione. La Russia non si pronuncia, permane il suo silenzio e i dubbi se presenzierà o no al meeting del 30 novembre non porta serenità agli investitori.

Piazza Affari: titoli selezionati con probabile MAX/MIN e livelli di trading

In questa sezione curata dallo Staff di Proiezionidiborsa, riportiamo giornalmente i titoli che hanno dato un probabile segnale di minimo o di massimo.

Per i titoli con un probabile minimo si indicano il livello di ingresso LONG e il relativo STOP.

Per i titoli con un probabile massimo si indicano il livello di ingresso SHORT e il relativo STOP.

Il segnale vale solo per il giorno successivo.

Nel momento in cui l’ordine è eseguito, si posiziona uno stop-loss sotto il minimo/sopra il massimo della giornata;
Se la posizione diventa profittevole, si utilizza un trailing stop per proteggere una parte del guadagno teorico raggiunto.

Titoli con probabile MINIMO (entrare LONG)

CAMPARI
ENTRY LEVEL = 9.285
STOP = 9.18
PRYSMIAN
ENTRY LEVEL = 23.2
STOP = 22.51
RECORDATI
ENTRY LEVEL = 27.12
STOP = 26.25

Titoli con probabile MASSIMO (entrare SHORT)

Banca Mediolanum
ENTRY LEVEL = 6.28
STOP = 6.425
Banco Popolare
ENTRY LEVEL = 0.4211
STOP = 0.441
BREMBO
ENTRY LEVEL = 54.05
STOP = 55.3
EXOR
ENTRY LEVEL = 38.03
STOP = 38.73
FCA
ENTRY LEVEL = 6.25
STOP = 6.585
FINECO BANK
ENTRY LEVEL = 5.295
STOP = 5.445
MEDIOBANCA
ENTRY LEVEL = 6.80
STOP = 6.94
STMICROELECTRONICS
ENTRY LEVEL = 7.51
STOP = 7.995

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