I mercati azionari si confermano al ribasso e ora vanno assecondati

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Dopo la prima giornata di contrattazione di questa settimana, come da nostre ipotesi, i mercati azionari si confermano al ribasso e ora vanno assecondati. Cosa attendere da ora in poi? Come abbiamo scritto nei giorni precedenti, da oltre due settimane, si sono affollati di continuo dei falsi segnali e si sono alternati giorni al rialzo ed al ribasso quasi continuamente. Qualcosa però sembra cambiato e gli ultimi due giorni ne sono la conferma. Procediamo per gradi ed andiamo a definire la tendenza in corso e gli eventuali livelli da monitorare sia al rialzo che al ribasso.

Alle ore 18:03 del 25 gennaio abbiamo letto i seguenti prezzi:

Dax Future

13.663

Eurostoxx Future 

3.548

Ftse Mib Future

21.715

S&P 500 Index

3.829

Dove portano questi livelli di quotazione?

Il frattale annuale proietta un ribasso fino alla settimana dell’8/14 febbraio

In rosso la nostra previsione annuale sull’indice azionario mondiale su scala settimanale per il 2021.

Dopo diversi falsi segnali, a questo punto la tendenza sembra che si sia allineata alla nostra previsione annuale e quindi il ribasso dovrebbe/potrebbe continuare.

I mercati azionari si confermano al ribasso e ora vanno assecondati

Di seguito la nostra mappa dei prezzi.

Dax Future

Tendenza ribassista. Nuovi rialzi solo con la chiusura giornaliera del 26 gennaio superiore a 13.944. Forte ribasso alle porte con una chiusura giornaliera e poi settimanale inferiore ai 13.552.

Eurostoxx Future

Tendenza ribassista. Nuovi rialzi solo con la chiusura giornaliera del 26 gennaio superiore a 3.616. Forte ribasso alle porte con una chiusura giornaliera e poi settimanale inferiore ai 3.509.

Ftse Mib Future

Tendenza ribassista. Nuovi rialzi solo con la chiusura giornaliera del 26 gennaio superiore a 22.230. Forte ribasso alle porte con una chiusura giornaliera e poi settimanale inferiore ai 21.880.

S&P 500 Index

Tendenza ribassista. Nuovi rialzi solo con la chiusura giornaliera del 26 gennaio superiore a 3.853. Forte ribasso alle porte con una chiusura giornaliera e poi settimanale inferiore ai 3.780.

Seguiremo la tendenza di giorno in giorno, ma se il segnale in corso si confermerà, alle porte ci potrebbero essere movimenti ribassisti di almeno un altro 7/10%. Le prossime date rilevanti sono la settimana dell’8/14 febbraio e poi l’8 marzo.

Si procederà per step.