Ci sono giorni in cui improvvisamente ci prende il desiderio di un dolce fatto in casa. Quel profumo zuccheroso che gradualmente esce dal forno spargendosi nella casa è irresistibile. Per soddisfare quel desiderio non resta che metterci a fornelli.
Sono molte le persone che nella loro cucina si dilettano a preparare torte e biscotti. Alcune riescono a fare creazioni di alto livello. Eppure, quando si prepara una torta lievitata, uno dei problemi maggiormente riscontrati riguarda la lievitazione. È il caso della torta margherita, del pan di Spagna o del ciambellone.
A differenza di pane e pizza, infatti, la lievitazione dei dolci avviene direttamente in cottura. Spesso capita che in forno la torta si presenti alta e spumosa. Tuttavia, appena sfornata, bastano pochi minuti per far crollare tutto con grande delusione dell’aspirante pasticcere. Allora, come evitare tutto questo e servire una torta perfettamente gonfia e omogenea?
Nell’articolo di oggi, i maestri pasticcieri rivelano come cuocere perfettamente una torta e tutti i segreti per una lievitazione perfetta. In questo modo si potrà evitare di vederla crollare al centro proprio dopo averla vista crescere all’interno del forno.
Il modo e il momento giusto per ogni ingrediente
Rispetto alla ricetta che sceglieremo, ci saranno degli ingredienti più o meno diversi da utilizzare nella preparazione. Ciò che conta negli ingredienti freschi come latte, uova, burro o panna fresca è che siano a temperatura ambiente. Infatti, se si usano appena usciti dal frigorifero si compromette la riuscita del dolce. Quindi, la prima cosa da fare è intiepidire a bagnomaria latte, uova o burro.
Secondo aspetto importante è l’impasto. L’utilizzo delle fruste deve iniziare con una velocità bassa, da aumentare gradualmente fino al massimo della potenza. Solo così si ottiene un composto spumoso. Se bisogna mescolare burro e zucchero, meglio farlo con un cucchiaio di legno. Ricordiamo anche di setacciare sempre farina, lievito e i composti secchi.
Il forno dovrà essere sempre preriscaldato in modalità statica. Eliminiamo qualsiasi altra leccarda o teglia presente all’interno. La temperatura è altrettanto importante e dovrà corrispondere alla prescrizione della ricetta. Al momento di infornare il dolce, però, dovrà essere leggermente più alta. Il ripiano del forno più adeguato è quello centrale perché consente una cottura uniforme.
I maestri pasticcieri rivelano come cuocere perfettamente una torta e quando toglierla dallo stampo per non farla sgonfiare
Solo dopo i primi 25 minuti di cottura possiamo aprire il forno e controllare lo stato della torta. Facciamo la prova dello stecchino solo quando scade il tempo di cottura previsto. L’ultima fase prevede che, una volta sfornato, il dolce debba riposare almeno 20 minuti prima di toglierlo dallo stampo. Utilizziamo un coltellino per staccarla dalle pareti e lasciamola raffreddare sulla gratella del forno.
Approfondimento
Autunno dolcissimo con l’insuperabile e soffice torta di mele capovolta in crosta caramellata