I libretti di risparmio e i buoni fruttiferi di Poste Italiane sono sicuri e convenienti?

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La redazione di Proiezionidiborsa risponde ai quesiti di molti lettori che chiedono se i libretti di deposito e i buoni fruttiferi siano sicuri e convenienti. La grande capillarità della rete Poste sul territorio italiano e la grande storicità hanno fatto apprezzare l’azienda di Stato a milioni di italiani. La diretta emanazione, appunto, dello Stato Italiano è stata sempre sinonimo di garanzia. Inoltre, sono a tutti noti i tempi in cui il Buono si triplicava o si quintuplicava in 15 anni. Oggi è ancora così? Andiamo a vedere se i libretti di risparmio e i buoni fruttiferi di Poste Italiane sono sicuri e convenienti.

Sgombriamo i dubbi: l’azienda che conoscevamo non esiste più, ma ciò non vuol dire maggiori rischi

Per rispondere alla prima domanda sarà utile capire cosa fa l’azienda Poste Italiane. Ovvero, quali sono le attività che le consentono di guadagnare e mettere in sicurezza i risparmi degli italiani.  Poste Italiane oggi è una Spa quotata in borsa apprezzata dagli investitori: utile 2019 1,34 miliardi di euro! Quali sono gli ambiti di attività?

a) Logistica e pacchi: 100% copertura italiana, con 148 milioni di pacchi consegnati;

b) Pagamenti e digitale: 28 milioni di carte emesse e transazioni per 1,4 miliardi di euro;

c) Servizi finanziari e assicurativi  per 35 milioni di clienti, 8 milioni di prodotti venduti e circa 21 milioni di euro di premi raccolti

Questo numero da capogiro fanno intendere che il business di Poste Italiane è ben piantato sul futuro ed offre solide garanzie ai propri clienti. Se ciò non bastasse, si noti che i libretti di risparmio e i Buoni Fruttiferi sono emessi da Cassa Depositi e Prestiti e sono garantiti al 100% dallo Stato italiano. Dunque, i libretti di deposito e i buoni fruttiferi sono sicuri e convenienti? Per la prima domanda, la risposta è affermativa. Sono prodotti tra i più sicuri in circolazione nel mercato italiano.

I libretti di risparmio e i buoni fruttiferi di Poste Italiane sono sicuri e convenienti?

In realtà, l’Istituto, ormai, fa i conti con il proprio bilancio, esattamente come le banche. Quindi anche per le Poste vale il paradigma del costo di mantenimento della liquidità. Infatti, i tassi rasentano lo zero. Ovviamente, aderendo ad offerte commerciali è possibile ottenere anche lo 0,7°% lordo per soli 9 mesi.

Tali tassi, è possibile affermare, sono quelli normalmente applicati sul mercato. Anzi, presso diverse banche “accorsate”, ci sono conti deposito per chi porta nuova liquidità, remunerati a tassi migliori, ma sempre a scadenza predeterminata. Come fare per investire al miglior tasso a rischio zero? Diventare uccel di bosco: scovare sempre il miglior offerente!

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