Durante l’inverno in tappeto erboso entra in riposo vegetativo, una fase di stasi che si protrae fino alla prima metà di marzo.
Tuttavia, anche nel periodo invernale, è necessario prestare attenzione alle necessità del prato.
Si consiglia, però, di effettuare solamente i lavori strettamente necessari per permettergli di ricominciare a crescere rigoglioso in primavera.
Ma ecco quali sono i lavori da fare nel prato a marzo per vederlo rigoglioso in primavera.
Pulizia
Nel periodo invernale occorre mantenere pulita la superficie del prato. Bisogna, infatti, cercare di rimuovere il più possibile foglie e detriti depositatisi sul tappeto erboso.
Si tratta di elementi che, se non rimossi, potrebbero fare ingiallire l’erba e rovinarla.
Attenzione, poi, a non calpestare il prato nel caso di gelate o neve. Si tratta di un’azione apparentemente innocua che potrebbe, però, danneggiare in maniera irrimediabile le radici dei cespi di erba.
Rullatura
La rullatura andrà eseguita a fine inverno quando le temperature minime non scenderanno più al di sotto dei cinque gradi.
Si tratta di un’operazione necessaria se, a causa dell’alternarsi di gelo e disgelo, la cotica erbosa dovesse apparire alzata. L’utilizzo di un rullo di almeno cento chilogrammi permetterà alle radici di riattaccarsi al terreno ed evitare, così, porzioni ingiallite in primavera.
Il rullaggio andrà effettuato solamente con terreno ed erba asciutti, in caso contrario evitare qualsiasi operazione. Il danno che si potrebbe procurare al terreno potrebbe essere molto grave.
Taglio
Nelle Regioni più calde sarà possibile effettuare il primo taglio già verso la fine di febbraio. Come nel caso della rullatura anche il taglio dovrà essere effettuato con terreno ed erba asciutti.
L’erba tagliata non dovrà essere lasciata sul prato perché le temperature ancora basse non ne consentiranno la decomposizione.
Nelle Regioni a clima più rigido, invece, le indicazioni da seguire saranno le medesime ma si consiglia di tagliare da metà marzo in poi.
La lama andrà tenuta bassa ma bisognerà fare attenzione a non rovinare le piantine di erba o le zolle.
Concimazione
Tra i lavori da fare nel prato a marzo per vederlo rigoglioso in primavera, poi, ci sarà la concimazione.
Infatti sarà utile iniziare a concimare il tappeto erboso anche se nelle zone montane bisognerà aspettare aprile.
Si consiglia di acquistare concime azotato in negozi specializzati perché è la tipologia di concime richiesta dal prato in questo periodo. La concimazione dovrà avvenire dopo un taglio.
Funghi
Sempre in questo periodo, poi, sarà utile controllare lo stato di salute del tappeto erboso per valutare se ci sono zone in sofferenza vegetativa.
I prati rimasti per lungo tempo coperti di neve, infatti, potrebbero presentare marciumi. In questi casi si consiglia di rivolgersi a negozi specializzati per farsi consigliare il prodotto più adatto.
Nel caso di prati esposti a nord, poi, è frequente il formarsi di muffe che potrebbero soffocare l’erba. Se non trattate con fungicidi queste macchie tenderanno ad allargarsi.
Anche in questo caso si consiglia di rivolgersi a negozi specializzati. Solitamente è possibile utilizzare soluzioni a base di solfato di ferro o prodotti granulari sempre a base di solfato di ferro.
Bisognerà sempre attenersi scrupolosamente alle dosi riportate sulla confezione.
A fine lavoro rimuovere il muschio con un rastrello e seminare nuovamente le parti mancanti dopo aver smosso leggermente la terra.
Ecco, quindi, i lavori da fare nel prato a marzo per vederlo rigoglioso in primavera.
Per scoprire perché tutti dovrebbero fare l’orto si consiglia di leggere questo articolo.