A precise fasce di lavoratori disoccupati viene riconosciuta un’indennità mensile di disoccupazione istituita dall’art. 1 del D.Lgs. 22/2015. Stiamo parlando della NASPI, Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego, subentrata al posto delle precedenti prestazioni di disoccupazione. Viene erogata dall’INPS su domanda dell’interessato e non sempre le date di pagamento coincidono tra un mese e un altro.
Con riferimento a marzo, vediamo quando i lavoratori disoccupati che hanno fatto domanda all’INPS avranno l’accredito della prestazione.
A chi è rivolta la NASPI
Secondo l’ordinamento, la NASPI è riconosciuta ai lavoratori alle dipendenze che hanno perso involontariamente il lavoro. Sono compresi gli apprendisti, i lavoratori a tempo determinato delle P.A., il personale artistico con rapporto di lavoro subordinato. Inoltre sono inclusi i soci lavoratori di cooperative che lavorano alle dipendenze delle stesse cooperative.
Infine dal 2022 possono accedere alla NASPI anche gli operai agricoli a tempo indeterminato.
Tra i lavoratori esclusi dalla NASPI troviamo gli operai agricoli a tempo determinato e i dipendenti della P.A. a tempo indeterminato. Inoltre, chi ha maturato i requisiti per la pensione (vecchiaia o anticipata) e i lavoratori extracomunitari con permesso di soggiorno per lavoro stagionale. Infine abbiamo i lavoratori percettori di assegno di invalidità, qualora non optino per la NASPI.
I lavoratori disoccupati che hanno fatto domanda all’INPS riceveranno i soldi della NASPI in questi giorni di marzo
Vediamo adesso quando arriva il pagamento dell’indennità a marzo 2022. Partiamo infatti dalla considerazione che non c’è una sola data di pagamento. A volte può incidere il calendario oppure dipendere da eventuali disposizioni dell’Ente di Previdenza. Tuttavia, nella gran parte dei casi le date di accredito dipendono dal giorno in cui l’avente diritto ha inoltrato la domanda.
Proprio nelle ultime ore sono uscite le disposizioni di pagamento della disoccupazione di febbraio e/o eventuali arretrati. Le prime date certe di calendario rimandano all’8 e al 9 marzo, ma altre ne verranno fuori proprio in queste ore.
Invece per il Bonus 100 euro si tratterà di attendere come sempre la seconda metà del mese. In quel periodo arriverà anche la prima rata dell’assegno universale (abbiamo visto quanto prenderà una famiglia con ISEE fino a 15mila euro).
Alcune cose da sapere in merito all’indennità di disoccupazione NASPI
Questo beneficio ai disoccupati viene concesso per un numero di settimane pari alla metà delle settimane contributive degli ultimi 4 anni. Non rientrano nel conteggio i periodi di contribuzione per i quali in passato si sono incassate prestazioni di disoccupazione. Il periodo massimo per il quale si può percepire la NASPI, quindi, è di 2 anni.
Infine ricordiamo che il pagamento fa riferimento alla disoccupazione del mese precedente, quindi febbraio. Tuttavia, a volte si tratta di eventuali arretrati, per cui le disposizioni di pagamento caricate possono far riferimento a mesi antecedenti. La disposizione, comunque, reca sempre giorno dell’accredito e il mese di competenza.
Approfondimento
Poste Italiane avvisa chi ha un conto corrente BancoPosta che dal 7 marzo può cedere questi crediti.