I genitori divorziati rischiano multe salatissime se non rispettano queste regole

Quando due genitori scelgono la strada del divorzio, le decisioni che riguardano l’affidamento dei figli possono ingenerare spesso pesanti conflittualità. Una volta che si raggiungono gli accordi, però, si pone l’obbligo di adesione agli stessi. Difatti, i genitori divorziati rischiano multe salatissime se non rispettano queste regole. Gli Esperti di ProiezionidiBorsa vi illustrano le disposizioni legislative al riguardo.

Quali sono gli obblighi  nei riguardi del figlio

Cosa accade quando uno dei due genitori, dopo il divorzio, non rispetta le regole sull’affidamento o addirittura le ostacola? Ebbene, la legge parla chiaro in merito e la conseguenza è che i genitori divorziati rischiano multe salatissime se non rispettano queste regole. Alle sanzioni di tipo amministrativo si aggiungono anche possibili risarcimenti ai danni nei casi che si ritengono particolarmente gravi.

A quanto ammontano le sanzioni amministrative per il genitore inadempiente

Il rispetto degli obblighi del genitore nei riguardi del figlio è una condizione imprescindibile a cui la normativa fa continuo riferimento. Se il genitore pone in essere atti che recano pregiudizio al minore, potrebbe ricevere un’ammenda da 75 fino a 5.000 euro relativamente al suo inadempimento. Questo è quanto stabilisce l’art. 709-ter, comma 2, n. 4 del Codice di procedura civile. L’entità della sanzione amministrativa varia in ragione della gravità dell’inadempienza. Inoltre, essa risulta valida sia se il calendario è il frutto di un accordo tra i genitori, sia se lo ha fissato il giudice o gli avvocati.

I genitori divorziati rischiano multe salatissime se non rispettano queste regole

Quando ci si trova dinnanzi a gravi inadempienze genitoriali, dunque, la sanzione è legittimamente applicabile. Alla sanzione amministrativa, in condizioni di particolare gravità, è possibile che il giudice si pronunci anche in favore del risarcimento per danni morali ed economici. Tale risarcimento si dispone in favore tanto del figlio quanto dell’altro genitore. In questi casi, infatti, si parla di una violazione degli obblighi di assistenza familiare. Un aspetto interessante è che tale forma di reato potrebbe risultare evidente anche nel caso in cui il genitore versi regolarmente gli assegni di mantenimento. Questo sembra piuttosto logico in quanto, i doveri genitoriali non si risolvono nell’esclusivo versamento dell’assegno mensile. Al sostegno economico, infatti, si deve assicurare la corretta assistenza morale ed educativa. Ecco perché per i genitori si pone l’obbligo di rispettare l’affidamento e di garantire al figlio un tempo qualitativamente significativo.

Un utile approfondimento che abbiamo trattato in precedenza riguarda l’età in cui il figlio può scegliere con quale genitore andare a vivere. Per una lettura completa della guida, si suggerisce di consultare il link presente qui.