Le orchidee sono senza dubbio tra i fiori più incantevoli ed amati. Eleganti e raffinate, danno un tocco di classe agli appartamenti che decidono di ospitarle. Sono un’ottima idea regalo originale per le feste come ben auguranti per un futuro migliore. Come tutte le piante hanno però bisogno di ricevere cure appropriate, altrimenti rischiano di morire.
Bisogna sapere come posizionarle, quando è necessario travasarle e quante volte bisogna innaffiarle. Anche chi sa dove mettere le orchidee in casa in questo periodo, può trovarsi nella spiacevole situazione di trovare una pianta sofferente o addirittura morta. Gli errori più comuni vanno da una scelta errata del vaso, all’esposizione a fonti di calore, ma anche una innaffiatura sbagliata o una esposizione troppo diretta alla luce. In generale, si può dire che un’orchidea è morta quando presenta radici secche e foglie ingiallite o quando le radici sono marcite.
Vediamo quindi quali sono i due metodi efficaci per dare nuova vita ad un’orchidea
Mini serra
Il primo metodo consiste nel conservare la pianta in una mini-serra. Servirà riempire un contenitore in plastica con dell’argilla espansa e dello sfagno. Una volta inumiditi, si potrà inserirvi la radice danneggiata. La mini-serra così costruita va conservata ad una temperatura compresa tra i 21 ° C e + 27 ° C. Il contenitore deve essere esposto alla luce, meglio se non diretta ma diffusa ed infine il terreno deve essere innaffiato regolarmente. In circa due settimane dovrebbero comparire nuovi radici e quindi sarà possibile procedere piantando nuovamente l’orchidea.
La rivitalizzazione
In alternativa, si può procedere con la rivitalizzazione della pianta in acqua. In questo caso vanno eliminate le foglie secche e bisogna poi procedere immergendo le radici nell’acqua. Attenzione, però, bisogna avere cura che le foglie non si bagnino e che la radice sia l’unica parte di orchidea in immersione. Le radici dovranno rimanere immerse per un paio di ore.
Ecco dunque svelati i due metodi efficaci per dare nuova vita ad un’orchidea