La speranza dei mercati è più forte di qualsiasi notizia negativa. La settimana delle Borse si chiude con un rialzo delle Piazze europee e con la Borsa americana in grande spolvero nonostante dati economici pessimi.
I dati economici pessimi non frenano la Borsa USA
Sembra che in questo momento nel mondo solo Wall Street abbia la forza di reagire alle notizie negative, addirittura pessime. I dati sulla occupazione USA sono i peggiori dal 1940. Il livello della disoccupazione è schizzato al 14% dal 5% pre emergenza coronavirus. Eppure questi dati non sembrano aver condizionato l’andamento del mercato americano. Anzi, poiché il dato sulla occupazione USA è migliore del previsto, sono scattati gli acquisti. E l’ottimismo di Wall Street ha condizionato in positivo tutte le Borse del Vecchio Continente, trascinate al rialzo dopo una mattinata incolore.
La Borsa americana si trascina dietro il resto del mondo
I dati economici pessimi non frenano la Borsa USA che si trascina dietro il resto del mondo. E anche Piazza Affari ha goduto del fattore Wall Street. Il listino italiano ha avuto un avvio incerto. Poi, a metà mattinata ha iniziato a recuperare terreno e con l’apertura della Borsa americana ha accelerato il rialzo. Al termine della seduta l’indice Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) chiuso in progresso del 1,1%. Un dato chiaramente influenzata dal buon andamento di Wall Street e che non ha tenuto conto del giudizio che stasera Moody’s darà sul debito italiano.
E’ importante però sottolineare come Piazza Affari abbia chiuso ancora una volta con una performance inferiore al resto delle Borse europee. Segnale che il listino italiano non è in cima alle preferenze degli investitori.
Mini rimbalzo delle banche condizionate da Moody’s
Per fortuna che oggi si è visto un mini recupero del settore bancario. Unicredit è rimbalzata dell’1,3%, Intesa dello 0,7%, Bper dello 0,9%. E’ invece volata l’azione di BPM che ha chiuso in rialzo del 5% grazie a una trimestrale piaciuta al mercato.
Adesso non resta che attendere il giudizio di Moody’s. Se fosse negativo per le banche lunedì potrebbe essere una seduta difficile. Anche a dispetto della Borsa USA.