I dati aggiornati di mercoledì 13 e venerdì 15 saranno i più rilevanti per il trend di Borsa

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Il ribasso dei mercati potrebbe essere già finito? È questo il grande dilemma dei piccoli e grandi operatori di Borsa alla vigilia di una nuova ottava di contrattazioni.

In attesa di scoprilo, attenzione perché i dati aggiornati di mercoledì 13 e venerdì 15 saranno i più rilevanti per il trend di Borsa.

Market movers di lunedì

La nuova ottava di contrattazioni si aprirà scarna di eventi. Alle 10.00 segnaliamo i dati (annuali e mensili, aggiornati ad agosto) sulla produzione industriale italiana. Poi avremo aste obbligazionarie dapprima in Francia (alle 15.00), con scadenze a 3, 6 e 12 mesi, poi negli States (alle 17.30), con scadenze a 3 e 6 mesi.

Gli appuntamenti del 12 ottobre

Sui mercati europei, i dati più rilevanti arriveranno da Regno Unito e Germania. Oltremanica avremo gli aggiornamenti sulle vendite al dettaglio (settembre), sul tasso di disoccupazione di agosto, gli indici dei salari medi con e senza Bonus, le variazione delle richieste dei sussidi di disoccupazione.

In Germania saranno diffusi l’indice Zew delle condizioni economiche e l’indice Zew del sentimento sull’economia tedesca (riferiti a ottobre). Quest’ultimo indice Zew sarà diffuso anche a livello UE (H 11.00).

Alle 11.45 avremo infine l’asta dei BOT a 12 mesi; ricordiamo che alla precedente asta il rendimento fu pari al –0,477%.

L’agenda degli eventi di mercoledì

Alle 5.00 Pechino comunicherà i dati (aggiornati a settembre) sul saldo della bilancia commerciale, l’import e l’export. Alle 8.00 giungeranno da Londra i dati sul PIL annuale e mensile, la produzione industriale e manifatturiera (dati di agosto), il saldo della bilancia commerciale (inclusa quella non-UE).

Poi, alle 8.00 occhio ai dati sul carovita tedesco (indici IPC e IAPC sia annuale che mensile, settembre). Alle 11, invece, sapremo il dato sulla produzione industriale UE (annuale e mensile, agosto), mentre alle 11.45 ci saranno aste di BTP a 3, a 7 e 30 anni. Infine alle 12.00 saranno diffusi gli indici Thomson Reuters IPSOS PCSI di Italia, Regno Unito, Germania e Francia.

Negli USA segnaliamo la diffusione dell’indice principale dei prezzi al consumo (14.30, annuale e mensile, settembre) e i verbali del FOMC (alle 20.00).

Market movers del 14 ottobre

Alle 3.30 occhio agli aggiornamenti dalla Cina sugli indici IPC e IPP annuale e mensile (settembre). Qualche ora dopo Pechino aggiornerà i dati sulla massa monetaria M2, i nuovi mutui e le variazioni dei presiti in corso.

Alle 9.00 ci sarà una sfilza di dati spagnoli sul carovita: indici IPP, IPC e IAPC.

Dagli USA, invece, avremo aggiornamenti sull’indice dei prezzi di produzione, le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione, l’IPP annuale e mensile. Inoltre saranno aggiornate le scorte di greggio, avremo i discorsi di Bostic e Barkin (membri del FOMC), infine le aste di bond a 4 e 8 settimane.

I dati aggiornati di mercoledì 13 e venerdì 15 saranno i più rilevanti per il trend di Borsa

Italia, Germania e Francia comunicheranno al mercato due grossi e importanti flussi di dati.

Prima dell’apertura dei mercati, saranno di scena i numeri sulle immatricolazioni auto. Poi arriveranno quelli sull’inflazione: indice dei prezzi all’ingrosso in Germania e indici IPC e IAPC (annuali e mensili, settembre) da Italia e Francia. Da Roma si avranno anche i dati sul saldo della bilancia commerciale di agosto.

Infine negli USA segnaliamo alcuni dati molto rilevanti come quelli sulle vendite al dettaglio e gli indici dei prezzi all’import ed export. Poi il livello delle scorte di magazzino, l’indice di fiducia del Michigan e i dati sul numero totale degli impianti di estrazione.

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