I costi occulti dello smart-working: quello che dobbiamo sapere

smart working

La crisi sanitaria in atto ha dato un forte impulso allo smart- working anche nel nostro Paese. Il Governo ha spinto le aziende a svuotare gli uffici e a far lavorare i dipendenti da casa. I risultati sono evidenti a tutti. Traffico e inquinamento nelle grandi città sono diminuiti ma bar e ristoranti lamentano il crollo delle consumazioni, soprattutto a pranzo. Il lavoro da casa presenta quindi luci ed ombre, e recentemente il sindaco di Milano ha lanciato un allarme.

Migliaia di bar e ristoranti della metropoli lombarda rischiano la chiusura a causa dello svuotamento degli uffici. Il distanziamento sociale comporta gravi conseguenze economiche per determinate categorie, tra tutte il settore turistico e la ristorazione. Questi sono alcuni dei costi occulti dello smart-working: quello che dobbiamo sapere in più lo scopriremo nelle prossime righe. Abbiamo fatto un esempio che intacca la collettività, ma anche chi lavora da casa può avere delle spese importanti.

I costi occulti dello smart-working: quello che dobbiamo sapere

La situazione di molti che stanno svolgendo la propria attività da casa è, in realtà, definita telelavoro. Questo ha diminuito alcuni costi per i lavoratori che risparmieranno mangiando a casa anziché fuori e non dovranno spostarsi per raggiungere l’ufficio. Ma ci sono spese che aumentano: questi sono i costi occulti dello smart-working. Chi lavora da casa sostiene maggiori consumi per riscaldamento e climatizzazione, quantificabili in circa 75 euro al mese.

Lavorare seduti per molte ore può essere scomodo se scrivania e sedia non sono ergonomiche. Gli uffici sono adeguatamente accessoriati ma questo diventa un onere a carico del lavoratore quando è a casa. Un altro costo riguarda l’abbonamento ad una linea internet veloce e ad un’utenza telefonica dedicata al lavoro. Inoltre, il dipendente lavorando da casa rischia un’alienazione sociale e professionale. I contatti umani con i colleghi, infatt,i possono di gran lunga migliorare la qualità del lavoro. Soprattutto per chi ha sempre lavorato in team.

I vantaggi di lavorare da casa

Abbiamo analizzato i costi occulti dello smart-working per dipendenti e società. Ma il lavoro da casa presenta diversi vantaggi. I lavoratori recuperano il tempo degli spostamenti e possono dedicarsi ai loro hobby e passatempi. I genitori potranno essere più vicini ai figli, e anche gli animali domestici saranno felici di avere compagnia. Il minor traffico riduce l’inquinamento atmosferico e gli incidenti stradali, e consente a chi deve spostarsi di muoversi più velocemente e in sicurezza. Anche il mercato immobiliare ne trarrà giovamento: i piccoli centri diventeranno più ambiti. Di conseguenza gli immobili nelle grandi città saranno meno costosi. Insomma, la pandemia ha aiutato il nostro Paese a fare un passo verso un nuovo modo di lavorare, più vicino alle esigenze delle persone. Lo smart-working, infatti, non abbassa la produttività anzi migliora la qualità della vita. Consentendoci persino di fare, ogni tanto, un salutare riposino pomeridiano.