I contratti telefonici stipulati a voce sono davvero validi?

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I call center stipulano spesso contratti per varie tariffe telefoniche semplicemente raccogliendo il consenso del cliente durante una chiamata. Ma il consenso dato in questo modo e quindi i contratti telefonici stipulati a voce sono davvero validi?

La normativa europea

Secondo la normativa europea i contratti stipulati con accordo raccolto a voce sono validi. La direttiva comunitaria è stata recepita in Italia. Quindi tutti devono stare molto attenti a dare facili consensi a voce. Tra l’altro la cronaca ha riportato vari casi di consumatori che hanno pronunciato un distratto “si” al momento in cui hanno risposto alla chiamata. Quel si, registrato ed estrapolato dalla conversazione, era stato utilizzato per simulare un consenso all’attivazione di servizi o di contratti nuovi.

La copia scritta del contratto

Per la futura validità del contratto è però necessario che il fornitore invii al cliente anche copia scritta del contratto. Il cliente che non riceva la copia scritta del contratto può recedere dal contratto stesso in qualsiasi momento. Addirittura non dovrà nemmeno rispettare i normali termini di preavviso per il recesso.

La mancanza della copia scritta è un primo caso in cui chiedersi se i contratti telefonici stipulati a voce sono davvero validi.

La registrazione della telefonata

La normativa consente un’alternativa all’invio della copia scritta. Con il consenso del consumatore si può sostituire la copia scritta del contratto con una registrazione su supporto durevole. Questa possibilità è disciplinata dal Codice del Consumo all’art. 51 n. 6.

Quindi quando un call center chiede se può procedere a registrare il contratto è bene sapere che quello sarà un contratto valido e vincolante.

La conferma del contratto stipulato a distanza mediante registrazione sul cosiddetto mezzo durevole potrà avvenire anche quando è passato un certo arco di tempo dal primo consenso telefonico. Per esempio anche al momento della consegna dei beni necessari all’utilizzo della nuova linea, come un modem.

Ancora una volta, quindi, grande attenzione da parte dei clienti quando il call center chiede se può registrare il nostro consenso.