L’autunno è una stagione importantissima per il nostro orto.
Spesso tendiamo a trascurare l’orto in questa parte dell’anno, pensando che sia inutile curarlo a causa della sua ridotta attività. In autunno, infatti, molte piante e ortaggi terminano la loro produzione, che diminuisce drasticamente.
Nonostante questo, però, è fondamentale prendersi cura dell’orto ora, anche e soprattutto per garantire una fertilità maggiore del terreno in primavera. La prima cosa da fare, quindi, sarà la pulizia.
Questo primo passaggio è importantissimo
Con la zappa, smuoviamo superficialmente il suolo per eliminare tutte le erbacce. Ricordiamoci di estirpare anche le radici vecchie e tutti i residui delle coltivazioni passate o frutti caduti sul terreno e rimasti lì per errore. In questo modo puliremo il terreno e lo prepareremo alle coltivazioni dell’inverno.
Nel caso in cui, invece, decidessimo di non coltivare nulla in inverno, avremo semplicemente pulito il terreno in attesa delle coltivazioni primaverili.
Durante i tempi morti, però, esiste un metodo utilissimo per migliorare il benessere e la fertilità del nostro terreno. È un metodo portentoso, utilizzato da moltissimi anni, che cambierà la vita del nostro orto. Ecco di cosa si tratta.
I contadini di un tempo avevano ragione ad utilizzare questo metodo straordinario che migliora la fertilità dell’orto
L’autunno è un momento molto particolare per l’orto. C’è chi, in questo periodo dell’anno, decide di far riposare l’orto e chi, invece, sceglie di coltivare comunque alcune piante.
Le temperature più fredde, però, possono rendere la vita delle piante un po’ complicata. Infatti, è importante scegliere le piante più adatte al periodo per non rischiare di vedere il proprio orto completamente appassito. Ecco perché, per avere un orto rigogliosissimo anche d’inverno basta seminare questi ortaggi resistenti al freddo.
I metodi antichi sono sempre i migliori
Si chiama “sovescio” e si tratta di un’antica tecnica di concimazione organica utile a restituire fertilità al terreno. In sostanza, questo metodo prevede l’interramento totale o parziale nel suolo di alcune piante specifiche. Interrare le piante è molto utile perché queste, degradandosi, andranno a rilasciare nel terreno sostanze organiche rigeneranti.
Un humus rinvigorente
Tutto ciò si trasformerà in una sorta di humus che migliorerà non solo la fertilità, ma anche la stabilità del terreno. L’interramento delle piante da sovescio andrà fatto quando le altre coltivazioni saranno ormai appassite.
Quali sono le piante da sovescio
Le piante più vantaggiose per il sovescio sono le leguminose, come la lupinella, la veccia e l’erba medica.
Queste piante sono le più consigliate perché in grado di rilasciare molto azoto nel terreno, il che lo renderà più ricco e nutrito. Infatti, i contadini di un tempo avevano ragione ad utilizzare questo metodo straordinario che migliora la fertilità dell’orto.
Ricordiamo che anche le graminacee sono ottime piante da sovescio. Infatti, grazie alle loro radici lunghe, riescono a raggiungere e lavorare anche gli strati più profondi del terreno.