Da ormai quasi un mese non si parla d’altro se non di cashaback e di quanto possa essere conveniente o meno il rimborso statale.
L’iniziativa inserita dal Governo tra gli aiuti economici in favore dei cittadini che acquistano nei negozi di vicinato, ha fatto parlare di sé.
C’è chi ha apprezzato molto la formula del cashback di Natale e chi, invece, ha storto subito il naso. Infatti qualcuno si è chiesto cosa realmente ci fosse dietro questo indennizzo.
Le difficoltà nel far decollare il programma hanno costretto il Governo a posticipare di una settimana il periodo sperimentale.
Questo sarebbe dovuto partire il primo dicembre 2020 per terminare il 31 dello stesso mese. Invece, per problemi tecnici e polemiche varie, è slittato al giorno 8 dicembre.
I consulenti di ProiezionidiBorsa hanno seguito sino ad oggi l’evolversi del programma, spiegando ai Lettori l’iniziativa, quanti acquisti bisognava fare per ottenere i 150 euro di rimborso.
E come partecipare all’iniziatica cashback registrandosi alla piattaforma IO tramite le credenziali SPID.
Inoltre, hanno illustrato le diverse opzioni per accedere al cashback senza registrarsi sulla piattaforma IO e senza SPID.
Al riguardo, si consiglia la lettura di questo articolo.
Quest’oggi, invece, spiegheranno il motivo per il quale i cittadini a fine dicembre rischiano di non ricevere i 150 euro di rimborso.
I cittadini a fine dicembre rischiano di non ricevere i 150 euro, ecco il motivo
L’ultima polemica che ha travolto il cashback di Natale riguarda i fondi stanziati che potrebbero non bastare a coprire il tetto massimo del rimborso richiesto da tutti i cittadini.
Il programma prevede che gli iscritti che fanno acquisti nei negozi italiani hanno diritto ad un rimborso del 10% fino ad una soglia massima di 1.500 euro di spesa ossia ad un rimborso massimo di 150 euro.
Il problema è che gli iscritti all’iniziativa hanno superato di gran lunga le aspettative e, potrebbero continuare ad aumentare.
Sono oltre 5,3 milioni i cittadini che hanno infatti aderito al programma e dividendo per questo numero i milioni di euro stanziati dal Governo per il rimborso, i cittadini a fine dicembre rischiano di non ricevere i 150 euro.
Bensì una somma molto inferiore che si aggira intorno ai 43 euro.
Il Governo ha tuttavia subito rassicurato i cittadini garantendo che le risorse stanziate per il cashback di Natale saranno sufficienti per tutti i cittadini.
E allora non ci resta che aspettare e vedere cosa accadrà a fine mese.