I campanelli di allarme che ci avvisano che siamo disidratati

acqua

L’idratazione è uno dei temi fondamentali dell’estate, infatti tutti ci ricordano l’importanza di bere abbastanza acqua e di consumare cibi ricchi di questa preziosa sostanza. Ma non dobbiamo dimenticare che un corretto apporto di acqua è essenziale per permettere al nostro organismo di funzionare durante tutto l’anno.  Questo perché l’acqua rappresenta mediamente i due terzi del nostro peso corporeo e ne perdiamo tanta a causa del calore esterno, delle attività che svolgiamo e per le normali funzioni vitali. La non corretta idratazione può portare a varie sintomatologie e, in rari casi eccezionali, a conseguenze davvero gravi.

L’importanza dell’idratazione nel nostro corpo

La presenza dell’acqua nel nostro corpo permette lo svolgimento di funzioni vitali essenziali. Essa regola la temperatura corporea, evitando che si innalzi troppo, idrata i tessuti e organi, riducendo il rischio di trombosi. Mantiene la pelle elastica e permette il trasporto dei nutrienti attraverso il sangue. Inoltre, favorisce la digestione fluidificando i cibi nell’intestino e favorendo quindi l’evacuazione di urina e feci, impedendo che queste si induriscano portando alla stipsi. Infine, reintegra i sali minerali che stimolano l’attività di fegato e pancreas e favorisce l’azione degli enzimi digestivi, riducendo l’acidità gastrica.

Ecco quali sono i campanelli di allarme che ci avvisano che siamo disidratati

Qualora il nostro corpo non sia correttamente idratato si possono manifestare problematiche di diversa natura ed entità, che possono diventare anche molto gravi, a tutte le età.

Il corpo entra nella condizione di carenza di liquidi perché non abbiamo bevuto o mangiato abbastanza. Ma anche perché abbiamo perso molta acqua a causa delle alte temperature ambientali e della febbre che ci fanno sudare tanto. Ma anche se abbiamo fatto tanta attività fisica. Non dobbiamo dimenticare che la disidratazione è una condizione frequente nella terza età, in quanto gli anziani sentono meno la sete, oppure sono meno autonomi nello svolgere anche gesti semplici come bere un bicchier d’acqua. Ecco quali sono i principali sintomi che compaiono quando si è avviato il processo di disidratazione:

  • Innalzamento della temperatura corporea, con possibile comparsa di febbre e mancanza di sudorazione anche con temperature elevate;
  • Urine giallo scuro, che indicano una bassa concentrazione di liquidi nell’organismo;
  • Malessere diffuso con manifestazioni di nausea, vomito e stitichezza;
  • Astenia e sonnolenza elevate;
  • Crampi muscolari;
  • Perdita dell’appetito e calo di peso;
  • Presenza di una patina biancastra sulla lingua;
  • Secchezza delle mucose sia nella bocca sia negli occhi;
  • Pelle secca, sbiadita e poco elastica.

Quindi, come abbiamo visto, sono molti  campanelli di allarme che ci avvisano che siamo disidratati. In tutti questi casi è bene procedere ad assumere cibi ricchi di acqua e bere abbondantemente.

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