I 5 errori peggiori se fai trading online, sono quelli che dovresti proprio evitare. Dalla scelta sbagliata del broker al non temere il mercato. E passando per l’assenza di strategie, per investire oltre le proprie possibilità, e per la scarsa volontà di restare informati.
Ma andiamo per ordine partendo, per quel che riguarda i 5 errori peggiori se fai trading online, dalla scelta del broker che deve essere affidabile ma anche economico. Altrimenti se per ogni eseguito l’intermediario chiede commissioni troppo alte, allora il rendimento netto da trading online si abbassa sensibilmente. E questo specie se il capitale iniziale a disposizione è basso.
Se credi di non temere il mercato è meglio evitare di fare trading online
I 5 errori peggiori se fai trading online, sono quelli che dovresti proprio evitare, e tra questi quello di non temere il mercato. Tutti i guadagni da trading online accumulati si possono infatti perdere anche con un’unica operazione. Quando si crede di aver sempre il controllo della situazione. Sui mercati azionari, infatti, ci sono fattori imponderabili che non si possono mai prevedere, ma che si possono solo gestire con prudenza e con disciplina.
I 5 errori peggiori se fai trading online, quanto sei disposto a perdere?
Tra i 5 errori peggiori se fai trading online spicca pure l’assenza di strategie. Per evitare di perdere soldi, quasi sicuramente, non si possono comprare e vendere i titoli azionari basandosi sull’istinto. Ma serve un approccio quasi scientifico tra l’analisi fondamentale e quella tecnica, ovverosia osservando il grafico dei prezzi al fine di identificare possibili punti di ingresso e di uscita da un indice o da un titolo.
Altri due errori assolutamente da evitare, per chi fa trading online, sono quelli legati ad investire oltre le proprie possibilità, ed a non spendere il tempo necessario per restare informati. Giusto per essere chiari, in borsa non andrebbero mai investiti soldi che non si è disposti, nel caso limite, anche a perdere. Così come comprare e vendere azioni senza conoscere le ultimissime notizie sulle società quotate rappresenta un errore madornale.