I 3 motivi per puntare su uno dei migliori titoli azionari e tenerlo in portafoglio. Sono pochi i titoli che a Piazza Affari hanno guadagnato ogni anno dalla loro quotazione. Sono titoli che fanno felice il cassettista, quello che compra e tiene in portafoglio puntando sulla rivalutazione dei prezzi nel lungo periodo. Una strategia che ha fatto ricco Warren Buffet. Vediamo qual è questo titolo.
I 3 motivi per puntare su uno dei migliori titoli azionari e tenerlo in portafoglio
Una delle strategie per guadagnare nel lungo periodo è quella di acquistare un titoli e tenerlo in portafoglio senza mai toccarlo. È una strategia alla portata di tutti, semplice da applicare. La difficoltà sta nell’individuare i titoli giusti, quelli che nel lungo periodo possono apprezzarsi. Uno di questi è il titolo Ferrari. L’azienda è stata quotata nel gennaio del 2016, con uno spin off fortemente voluto dall’allora a.d. Fiat Sergio Marchionne. Una intuizione vincente che ha convinto subito il mercato che è corso ad acquistare il titolo azionari. Ferrari è quotata sia a Piazza Affari e che sulla Borsa di New York
Ci sono 3 motivi per puntare sul titolo
I 3 motivi per puntare su uno dei migliori titoli azionari e tenerlo in portafoglio. Acquistare Ferrari e tenerlo per i prossimi anni puntando sull’apprezzamento nel lungo periodo è una strategia che può fare guadagnare molto per 3 motivi
- Il titolo è nei portafogli dei grandi investitori istituzionali di tutto il mondo, perché l’azienda è considerata una gallina dalle uova d’oro in grado di fare utili indipendentemente dal ciclo del mercato. Il business di Ferrari (MIL:RACE) è anticiclico, l’azienda è in grado di fare utili sia nei momenti di espansione dell’economia, che in quelli di recessione. Il brand Ferrari è quello Italiano più conosciuto al mondo e tra i primi 10 mondiali
- L’azienda ha da qualche tempo annunciato un generoso piano di buy back. Cosa significa? Che si ricompra le azioni diffuse sul mercato. Quindi tra qualche tempo ci saranno sui mercati meno azioni del titolo e siccome chi ce le ha se le tiene, il fattore scarsità sarà un motivo in più per spingere le quotazioni al rialzo
- Da quando è stata quotato il titolo ha chiuso ogni anno in guadagno. Dal minimo del febbraio 2016 a 27 euro, in 4 anni è salito fino a 170 euro, sestuplicando il suo valore. Da inizio anno la sua performance è negativa del 10% contro una perdita dell’Ftse Mib del 30%.