Spesso si sente un cattivo odore su molti indumenti proprio in corrispondenza delle ascelle, odore che risulta persistente anche dopo il lavaggio in lavatrice. Accade spesso anche di dover buttare camicie e t-shirt che si indossano con una certa frequenza. E ciò perché si vive il fastidio e l’imbarazzo di presentarsi in pubblico con vestiti che puzzano e che presentano gli aloni gialli. Soprattutto chi soffre di iperidrosi si trova spesso a combattere contro gli effetti antiestetici e il lezzo respingente della sudorazione eccessiva.
Suggeriamo pertanto i 3 migliori rimedi naturali per eliminare le macchie e l’odore di sudore da camicie, giacche, vestiti sintetici e magliette tecniche. Spesso risultano parimenti sgradevoli all’olfatto anche gli indumenti appena usciti dal cestello della lavatrice, soprattutto quelli in microfibra. Esistono tuttavia “3 incredibili soluzioni per lavare gli asciugamani che puzzano, togliere l’odore di muffa e far profumare il bucato con rimedi naturali”.
Il prelavaggio
Chi pratica sport e usa magliette in poliestere ben conosce il lezzo che tali tessuti emanano appena si inizia a sudare. Così come chi corre trafelato al lavoro giunge spesso in ufficio che già ha gli aloni bagnati di sudore sotto le ascelle. Anche dopo aver provveduto al lavaggio in lavatrice con detersivo profumato il risultato non può dirsi soddisfacente perché la puzza di sudore permane.
Ecco dunque quali sono i 3 migliori rimedi naturali per eliminare le macchie e l’odore di sudore da camicie, giacche, vestiti sintetici e magliette tecniche. Il primo passa da compiere consiste nel lavare subito gli indumenti pregni di sudore e di rimandare il lavaggio al momento in cui la lavatrice è piena. In alternativa si devono necessariamente pretrattare le zone con gli aloni e versare un po’ di sapone liquido, di detersivo per piatto o uno sgrassatore direttamente sull’indumento.
I detersivi da preferire
L’altra efficace soluzione richiede di impostare la temperatura della lavatrice ad un massimo di 30-40° C per non rovinare le fibre dei tessuti sintetici. Inoltre risulta preferibile utilizzare detersivi in polvere che contengano enzimi come ad esempio proteasi o lipasi che favoriscono la rimozione degli aloni. Per il cattivo odore invece conviene usare il carbonato di sodio in sostituzione di aceto o candeggina che potrebbero danneggiare i tessuti tecnici. Si raccomanda infine di evitare il ricorso all’asciugatrice e di stendere i panni all’aria e alla luce del sole, preferibilmente a rovescio. L’asciugatura naturale senza il ricorso al calore eccessivo della macchina evita che si fissi tanto il cattivo odore quanto le macchie di sudore.
Approfondimento
Quanto consuma un’asciugatrice e quale conviene comprare per risparmiare sulle bollette della luce
(Ricordiamo di leggere attentamente le avvertenze riguardo al presente articolo, consultabili qui»)