Insieme agli Esperti di ProiezionidiBorsa analizzeremo i 3 casi in cui non si paga il bollo auto. Come per il canone Rai, esistono circostanze particolari in cui gli automobilisti possono godere dell’esenzione dal pagamento del bollo auto. A partire dal 1998 l’importo del pagamento corrisponde non più ai cavalli fiscali che risultano sul libretto, ma alla reale potenza del veicolo. Mentre dal 2020 per effetto del Decreto 179/2012 i consumatori possono effettuare il versamento tramite PagoPa, il sistema di pagamento dell’Agenzia delle Entrate.
L’Ufficio tributi si occupa di verificare il possesso dei requisiti necessari per ottenere l’esenzione dal pagamento della tassa automobilistica. Laddove nella Regione di residenza del richiedente non dovesse esserci tale ufficio è possibile presentare la richiesta all’Agenzia delle Entrate. In alternativa, il consumatore può fare ricorso all’Aci per la gestione della pratica che solleva alcuni automobilisti dall’obbligo del pagamento. Analizziamo dunque i 3 casi in cui non si paga il bollo auto e quali contribuenti rientrano fra i beneficiari dell’esenzione. Occorre anzitutto annoverare alcune categorie di disabili che, insieme i familiari di cui sono fiscalmente a carico, non pagano la tassa automobilistica.
I 3 casi in cui non si paga il bollo auto
Il disabile potrà avvalersi dell’esenzione dal pagamento unicamente per un veicolo di cui dovrà indicare la targa nella documentazione da inviare. Entro 90 giorni dalla scadenza della tassa, il disabile deve consegnare personalmente o tramite raccomandata A/R la certificazione ASL. L’esenzione non vale tuttavia per i veicoli che le cooperative, le case di cura e le strutture di assistenza usano per spostare i disabili.
A seconda della Regione esiste anche l’esenzione per le vetture che non incidono negativamente gravano sull’ambiente. Ad esempio in Lombardia non pagano la tassa automobilistica i possessori di auto elettriche, con alimentazione a gas e a idrogeno. Con l’introduzione dell’ecobonus, in alcune Regioni potranno beneficiare dell’esenzione dal pagamento del bollo per 3 o 5 anni coloro che acquistano auto ibride. Un’agevolazioni simile spetta alle auto con alimentazione a GPL poiché in alcune Regioni i proprietari di questi veicoli ottengono uno sconto del 25%. Infine non paga il bollo il proprietario di auto d’epoca la cui immatricolazione risale a 30 anni fa. In caso di circolazione su strada si deve pagare soltanto una tassa simbolica pari a 28,40 euro. Diverso il caso di veicoli con immatricolazione ultraventennale per i quali corre l’obbligo di versare il 50% della tassa automobilistica.