L’endometriosi tocca circa il 10% delle donne ed è una malattia che colpisce appunto l’endometrio. Quando una donna soffre di questa malattia le cellule dell’endometrio migrano fuori dall’utero invece di essere evacuate.
Qual è quindi il problema? Queste si accumulano sulle ovaie, sulle trombe di Falloppio, sui legamenti che sostengono l’utero e sulla superficie esterna sempre dell’utero. Si possono trovare questi tessuti anche al livello della vescica, dell’intestino, dei reni.
I 3 alimenti da evitare per chi soffre di endometriosi
Vediamo come l’alimentazione può aiutare e completare una cura specifica per questo doloroso disturbo.
Uno studio effettuato su 207 donne, che soffrono di endometriosi, prova che dopo 12 mesi di alimentazione senza glutine il 75% delle donne hanno avuto benefici. I loro sintomi sono migliorati e hanno avuto una forte diminuzione del dolore.
Un’altra attenzione importante da mettere in pratica è la consumazione di prodotti biologici. Le donne che mangiano prodotti industriali ed esposti quindi ad una contaminazione chimica aumentano il rischio di endometriosi. Mangiare biologico è quindi la soluzione a questo problema.
Limitare il consumo di carne rossa è un altro punto fondamentale. Anche i salumi e gli affettati vanno evitati il più possibile. In caso di cottura evitiamo di farlo a temperature troppo elevate. Cuociamo sempre la carne per poco tempo, infatti le sostanze intossicanti si sprigionano a causa del forte calore.
Rimedi e considerazioni per un’alimentazione appropriata
Una volta conosciuti i 3 alimenti da evitare per chi soffre di endometriosi, facciamo una lista di quello che si può mangiare.
- verdura e frutta fresca “bio”;
- verdure verdi almeno una volta al giorno;
- cereali a basso IG (indice glicemico);
- pesci con alto contenuto di grassi (due o tre volte alla settimana);
- uova e carna bianca.
Sarebbe adeguato adottare una dieta principalmente vegetariana facendo attenzione ad integrare tutti i nutrienti per un sano equilibrio alimentare.