Con l’arrivo della bella stagione arrivano verdure per tutti i gusti. C’è chi ama l’amaro e chi invece ne viene proprio infastidito. Ma le verdure amare come la cicoria, le cime di rapa, l’invidia contengono grandissime proprietà.
Come ogni verdura sono povere di calorie ma ricche di fibre. Questo favorisce il buon funzionamento dell’intestino e non solo, sono ricche di vitamine e minerali. Il gusto amaro è dovuto ai polifenoli, sostanze antiossidanti che aiutano l’eliminazione delle tossine.
Per questo sono perfette per facilitare la depurazione del fegato, aiutano la digestione e agendo sull’intestino migliorano anche il sistema immunitario. Insomma, motivi per mangiare queste verdure ce ne sono, ma come farle piacere a grandi e piccini?
Guida pratica per togliere l’amaro dalle verdure senza toglierne i benefici
La cottura prolungata in abbondante acqua delle verdure toglierebbe loro gran parte delle proprietà. È quindi bene cuocerle per un breve tempo e con poca acqua. Quest’ultima non deve neanche ricoprire completamente le verdure.
È bene tagliarle a pezzetti, in modo che siano già pronte per la ricetta che verrà dopo. L’acqua di questa cottura non dev’essere salata, ma bollente e bisogna metterci un cucchiaio di aceto. Passata una manciata di minuti scolare le verdure e passarle sotto l’acqua fredda corrente.
Questo non aiuterà solo le verdure a mantenere il proprio colore, ma farà sparire l’odore di aceto. A questo punto si potranno aggiungere alla ricetta desiderata. Si possono far saltare ulteriormente in padella o all’interno di torte salate e così via. Basta ricordare che non avendole salate prima, bisognerà farlo dopo.
Se il sapore rimane troppo forte si possono combinare queste verdure con patate o legumi che ne attenueranno il gusto amaro.
E se si usano crude?
La guida pratica per togliere l’amaro dalle verdure senza toglierne i benefici comprende anche quelle crude. A molte persone infatti piacciono queste verdure a crudo, come ad esempio il radicchio. Per evitare che sia troppo amaro innanzitutto bisognerà tagliarlo.
Una volta fatto a listarelle si metterà in una ciotola di acqua fredda per circa un’ora. Non facendolo bollire non perderà i propri benefici. Ma aggiungendo qualche goccia di aceto l’amaro sparirà. Anche qui, una volta trascorso il tempo necessario è bene risciacquare prima di creare l’insalata desiderata.
In alternativa all’aceto è possibile utilizzare il limone. Mettendo il succo nelle preparazioni a crudo e delle fettine nella pentola di cottura delle preparazioni a cotto.