Guida per investire sui mercati finanziari di Italia e Gran Bretagna

Ftse mib

Ogni guida per investire sui mercati finanziari può non partire dai segnali di un’economia in miglioramento e parliamo dell’Italia.

Viceversa rileviamo il calo della Gran Bretagna: questo almeno è ciò che si evince dai dati macroeconomici di giornata.

Complessivamente stiamo comunque parlando di scostamenti minimi rispetto alle attese (vedi tabella sottostante).

Il grado di rischio dell’investimento tra Italia e Gran Bretagna è simile.

Sia pure per diversi motivi Milano e Londra sono accumunate da una “geografia” politica confusa che dà meno certezze agli investitori rispetto ad altre Borse.

Nonostante questo in una ipotetica guida per investire sui mercati finanziari il Ftse Mib pare in vantaggio rispetto al FTSE100.

All’atavica sottovalutazione si sta aggiungendo a favore di Milano un quadro economico migliore.

Vediamo.

Dati macroeconomici Italia e Gran Bretagna

    EUR Produzione industriale italiana (Annuale) (Set) -2,1% -2,1% -1,7%
    EUR Produzione industriale italiana (Mensile) (Set) -0,4% -0,6% 0,4%
    GBP Investimenti delle aziende (Annuale) (3° trim.) -0,6% -1,3% -1,4%
    GBP PIL (Mensile) -0,1% -0,1%
    GBP PIL (Annuale) (3° trim.) 1,0% 1,1% 1,3%
    GBP PIL (Trimestrale) (3° trim.) 0,3% 0,4% -0,2%

Facendo da guida per investire sui mercati finanziari un completo distacco dai dati macroeconomici, dai numeri dell’economia italiana o britannica può risultare rischioso.

E anche i numeri economici ci dicono che in questo momento l’Italia è avanti alla Gran Bretagna.

La produzione industriale italiana scende a -2.1% ma rispetta le attese; il quadro poi si rafforza grazie al dato mensile che con -0.4% batte il consensus fermo a -0.6%.

Viceversa in quel di Londra sia il PIL annuale che trimestrale deludono le attese.

E in questi frangenti di cambiamento a chi deve investire in borsa interessa relativamente poco il valore assoluto, quanto conta la parametrazione con quanto i prezzi hanno già scontato
Ovvero le aspettative su ogni singolo dato.

Regola guida per investire sui mercati finanziari: la Teoria di Dow

Fin da quando Dow elaborò la sua famosa strategia denominata teoria di Dow fu chiaro a tutti che andare contro trend specie in modo prematuro può costare molto.

Ma giusto per fare chiarezza ripassiamo i sei principi fondanti della teoria di Dow:

  • nel mercato sono presenti tre tipi di trend (primario, secondario, minore);
  • i trend si dividono in tre fasi (accumulazione, speculazione, distribuzione);
  • il mercato sconta tutte le notizie;
  • gli indici sul mercato azionario devono confermarsi a vicenda;
  • i volumi devono confermare il trend;
  • il trend rimane confermato fino ad una chiara inversione

Il punto terzo è proprio quello che abbiamo voluto evidenziare oggi nel paragone tra Italia e Gran Bretagna.

Occhio!Visto che li abbiamo davanti anche gli altri 5 punti sono importantissimi elementi che aiutano a guadagnare soldi in Borsa e fare buoni investimenti col timing corretto.

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