Guerra fra Orsi e Tori a cura di Gian Piero Turletti

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MERCATI AZIONARI: GUERRA TRA ORSI E TORI E PROSSIMI SETUP

Intervista a Gian Piero Turletti

Autore metodo Magic box in 7 passi.

Continua dunque la guerra tra orsi e tori, con quei continui capovolgimenti di fronte, che lei ha anticipato?

Direi proprio di sì, una situazione dei mercati azionari caratterizzata dal rilievo dei punti vibrazionali sia al ribasso, che al rialzo, ed in cui contano decisamente meno le indicazioni trend following, rispetto ai setup spazio/temporali.

Praticamente, non è che le indicazioni che seguono il trend siano errate in quanto tali, ma l’esplosione di momentum che caratterizza la tenuta di determinate soglie di prezzo talora vanifica le indicazioni trend following.

Questo rende al momento evidente un’impostazione di lateralità che, tuttavia, non esclude il raggiungimento di ulteriori target al rialzo o al ribasso.

Seguendo le precedenti indicazioni date dal metodo Magic box, sono stati individuati rilevanti target e setup temporali: ora cosa dice il metodo?

Nei precedenti interventi, mettevo in guardia sull’approssimarsi di un test su una resistenza da vera prova del 9, per poter parlare di superamento definitivo della pregressa impostazione laterale/ribassista.

In assenza di tale conferma, restava confermata la precedente impostazione, e così è stato.

Dopo aver infatti allertato su un importante capovolgimento di fronte in corrispondenza di tale resistenza statica, recentemente testata e confermatasi sui mercati azionari, si rende ora evidente una divaricazione, per certi versi, tra mercato statunitense e mercati europei.

Questa diversità dipende dal fatto che lo S & P 500 è comunque tuttora inserito nel canale rialzista individuato da Magic box, trattandosi di configurazione di una certa dimensione e di medio termine.

Il supporto dinamico di tale canale passa, oggi, a 2088.

In caso di prosecuzione del ribasso, primo target in area 2088 per/entro il 5 maggio.

Invece i mercati europei, essendo inseriti in canali rialzisti di dimensioni decisamente inferiori, ne sono già fuoriusciti nella seduta di ieri, peraltro rientrando nei precedenti canali ribassisti.

Può dettagliare la situazione delle singole borse europee?

Il Ftse mib si è riportato in prossimità del minimo raggiunto a 22969.

Un cedimento di tale livello proietterebbe l’indice verso il secondo obiettivo in overshooting, in area 22693 entro i seguenti setup temporali, individuabili con la tecnica di traslazione temporale degli obiettivi:

per/entro: 4 maggio o 11 maggio.

Vista anche la rilevanza vibrazionale confermata dai corsi su un importante livello di resistenza statica, il rialzo interverrebbe solo in caso di confermata rottura della resistenza statica a 23780, ma già importante il superamento della resistenza dinamica, oggi intersecante 23682.

Proprio nella giornata di ieri l’Eurostoxx ha centrato il target ribassista di breve, previsto in overshooting a 3615 per/entro il primo maggio, e prossimo al minimo di 3616 del 26 marzo.

A questo punto, per poter parlare di inversione stabile di medio al rialzo, l’indice deve confermare sopra la resistenza statica a 3782, ma sarebbe già importante il superamento della resistenza dinamica oggi intersecante area 3758.

Vista la rilevanza sempre maggiore assunta recentemente dagli elementi vibrazionali di Magic box, il raggiungimento del secondo target ribassista nella giornata di ieri rende probabile quanto meno una reazione di rimbalzo.

Molto importante, comunque, la tenuta di questo minimo, in quanto il suo cedimento comporterebbe di prendere in considerazione un altro pattern di Magic box in senso ribassista, con implicazioni di ulteriori ribassi di medio e primo target in area 3500 con primo setup temporale entro il 18 maggio.

La tecnica di Magic box, infatti, prevede di considerare possibili target consequenziali, per cui, rotto un livello, si calcola il target relativo al pattern immediatamente successivo a quello precedentemente considerato.

Il Dax ieri ha formato un minimo in prossimità del secondo target in overshooting ribassista previsto a 11394.

Possibile, quindi, quanto meno una reazione di rimbalzo.

In caso di cedimento dell’area 11394, dovremmo prendere in considerazione gli obiettivi ribassisti previsti dal pattern immediatamente successivo, che prevede un primo target ribassista a 11370 ed un secondo, in overshooting in area 11124, con primi setup temporali il 6 e poi il 15 maggio.

Anche per l’indice tedesco si è riconfermata la rilevanza vibrazionale della resistenza in area 12079, comunque possiamo considerare già importante il superamento della resistenza dinamica domani intersecante il livello di 11930.