Guardando al rapporto PE questo titolo azionario potrebbe triplicare e gli analisti consigliano di comprare subito. Di quale azione stiamo parlando?
Parliamo di Italian Exhibition Group, un titolo che se valutato sulla base dei multipli di mercato offre elevati margini di apprezzamento. Se, ad esempio, si considera il rapporto tra prezzo e utili (PE) troviamo che mentre la media del settore ha un PE pari a 32, Italian Exhibition Group ha un PE paria a 13,4. A parità di utili, quindi, il prezzo più che raddoppiare per allinearsi alla media del settore. Analoghe considerazioni valgono per il PEG e il PB.
Va anche detto che il 2020 è stato un anno particolarmente difficile per il gruppo in quanto a causa della pandemia tutte le attività di tipo fieristico sono state fermate. Si comprende, quindi, come i risultati relativi ai primi nove mesi dell’anno siano stati molto peggiori rispetto a quello precedente.
Allo stesso modo si può facilmente comprendere come le prime notizie sulla disponibilità del vaccino per il Covid-19 abbiano causato una vera e proprio esplosione dei prezzi che potrebbe ancora continuare nei prossimi mesi.
Gli analisti hanno un consenso medio Buy, comprare subito, con un prezzo obiettivo che esprime una sottovalutazione di circa il 40%.
Guardando al rapporto PE questo titolo azionario potrebbe triplicare e gli analisti consigliano di comprare subito
Italian Exhibition Group (MIL:IEG) ha chiuso la seduta del 4 dicembre a quota 2,61 euro in rialzo del 2,76% rispetto alla seduta precedente.
Time frame settimanale
A inizio novembre abbiamo assistito a un’esplosione dei volumi, mentre le quotazioni viaggiano sui minimi annuali, mentre sia il BottomHunter che lo Swing Indicator davano un segnale rialzista.
Allo stato attuale le quotazioni sono a contatto con il II obiettivo di prezzo in area 2,69 euro. Una chiusura settimanale superiore a questo livello aprirebbe le porte a un ulteriore allungo rialzista verso il III obiettivo di prezzo in area 3,28 euro. Difficoltà nel superamento del II obiettivo di prezzo potrebbero provocare un ritracciamento che diventerebbe inversione ribassista nel caso in cui le quotazioni dovessero chiudere una settimana sotto area 2,11 euro.
Time frame mensile
Il mese di dicembre potrebbe segnare il definitivo decollo della proiezione rialzista verso gli obiettivi indicati in figura. Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni potrebbero chiudere sopra l’importantissima resistenza in area 2,5 euro (I obiettivo di prezzo). In questo caso potremmo assistere a un’accelerazione rialzista con possibile raddoppio delle quotazioni.
La mancata rottura, invece, potrebbe portare a una nuova fase ribassista.
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