Il titolo bancario Banca MPS rappresenta, per gli amanti del rischio, un’interessante opportunità di investimento per guadagnare tanti soldi. Deve, però, essere chiaro da subito che sle i tratterebbe di un investimento ad alto rischio, Nonostante, infatti, gli importanti miglioramenti nella gestione e nei conti della società, rimangono ancora molti fronti aperti che potrebbero arrecare danno alla banca senese e, conseguentemente, ai suoi azionisti.
Andiamo per gradi. Dopo la nazionalizzazione di Banca MPS i conti sono migliorati tantissimo e i risultati si erano visti anche in Borsa con un titolo che aveva raddoppiato il suo valore. Rimangono, però, in piedi cause per 4,8 miliardi di euro (a fine 2019) che qualora la banca dovesse perdere e rimborsare rappresenterebbero un serio problema per il bilancio.
Ci sono poi anche i crediti deteriorati da gestire. Banca MPS, infatti, è in trattativa con la Commissione europea per il trasferimento ad Amco di crediti deteriorati per almeno 10 miliardi. Ma anche se il bilancio fosse ripulito dagli Npl, le cause legali pendenti resterebbero un ostacolo rilevante a una eventuale ruolo importante della banca senese nel risiko bancario iniziato da Intesa Sanpaolo con UBI Banca.
Sugli Npl, però, un aiuto potrebbe arrivare dal decreto “Cura Italia” che prevede importanti misure a favore della cessione di crediti deteriorati dando la possibilità di trasformare i crediti pecuniari in crediti d’imposta se l’operazione viene effettuata prima del 31 dicembre prossimo e sono trascorsi 90 giorni dalla scadenza del termine per l’adempimento del credito ceduto.
Ci sono, quindi, molti multe luci e ombre sulla banca che potrebbe far guadagnare tanti soldi a chi ama il rischio.
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Analisi grafica e previsionale sul titolo Banca MPS
Banca MPS (MIL:BMPS) ha chiuso la seduta del 24 marzo a quota 1,089€ in rialzo del 5,93% rispetto alla seduta precedente.
Dal punto di vista grafico Banca MPS si trova nella migliore condizione possibile per far guadagnare tanti soldi ai suoi azionisti. Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni hanno raggiunto il III° obiettivo di prezzo in area 1,1€ della proiezione ribassista in corso sul time frame mensile. In realtà sono andate anche oltre, ma c’è il supporto dinamico che al momento regge a ulteriori spinte ribassiste. Una chiusura mensile superiore a 1,1€ farebbe rimbalzare le quotazioni almeno fino in area 1,48€. Monitorare, quindi, con molta attenzione la chiusura del mese di marzo in quanto potrebbe rappresentare lo spunto per una ripartenza al rialzo.
Banca MPS: proiezione ribassista in corso sul time frame settimanale. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione
