Guadagnare in Borsa: tre fattori che lo impediscono

Guadagnare in borsa

Esistono numerose teorie e suggerimenti su come guadagnare in Borsa. Ma quali sono quei fattori che potrebbero impedirlo?

Il mercato azionario è l’unico  in cui ciò che viene messo in vendita fa paura a chi deve acquistare. Può sembrare banale, ma è esattamente quello che succede quando il mercato scende di qualche punto percentuale, come spesso accade. Gli investitori si spaventano e, nel panico, vendono. Eppure quando i prezzi salgono, gli investitori si buttano a capofitto. È la ricetta perfetta del “comprare alto e vendere basso”.

Per evitare entrambi questi estremi, è bene conoscere le classiche “leggende” che circolano sul trading:

Ecco le tre più diffuse:

Aspettare il momento in cui il mercato azionario sarà sicuro

È l’atteggiamento degli investitori dopo che le azioni sono scese, ovvero quando si ha troppa paura di acquistare. Forse perchè i mercati sono scesi per giorni di fila o per molto tempo. Ma quando un investitore aspetta il cosiddetto “mercato sicuro”, intende un  rialzo, cioè i prezzi che salgono. Quindi attendere, alla fine, equivale a pagare prezzi più alti e spesso si paga solo la “percezione” di sicurezza.

Cosa causa questo comportamento che non permette di guadagnare in Borsa? La paura la fa sicuramente da padrona. Gli psicologi chiamano questo comportamento più specificamente “miope avversione alla perdita”. Cioè si preferisce evitare una perdita a breve termine ad ogni costo, piuttosto che ottenere un guadagno a lungo termine. Un concetto molto simile a quel motivo che induce a fermare istantaneamente un’emorragia. Da qui l’atteggiamento di vendere azioni o non acquistarle anche quando i prezzi sono bassi.

Comprare di nuovo la prossima settimana quando il prezzo sarà più basso.

Questo è l’atteggiamento classico dei “traders della Domenica” mentre aspettano che il titolo scende. Ma come mostrano i dati di Putnam Investments, gli investitori non sanno mai in che modo le azioni si muoveranno in un dato giorno, specialmente nel breve termine. Il mercato potrebbe facilmente aumentare o diminuire la settimana successiva. Gli investitori intelligenti acquistano azioni quando sono a buon mercato e le conservano nel tempo.

Cosa guida questo comportamento?

Potrebbe essere paura o avidità. L’investitore timoroso potrebbe temere che il titolo scenda prima della settimana successiva e aspetta. L’avido, invece, si aspetta una caduta, ma vuole cercare di ottenere un prezzo molto migliore rispetto a quello attuale.

Vendere soltanto perchè si è stufi di quel titolo.

Classico degli investitori che hanno bisogno di “eccitarsi ed enfatizzarsi” quando investono, simile a ciò che accade nel gioco d’azzardo e nei casinò. Ma la verità è che guadagnare in Borsa non è semplice e gli investimenti intelligenti sono noiosi. I migliori investitori  attendono per anni e anni, facendo crescere i guadagni. Tutti i guadagni arrivano mentre aspetti, non mentre fai trading entrando ed uscendo dal Mercato.

Qual è la molla che spinge ad un atteggiamento del genere?

Probabilmente il desiderio di sentirsi eccitati, vivi. Un desiderio che a volte è alimentato dall’idea che gli investitori di successo operano tutti  i giorni e hanno profitti enormi. Ma la realtà è che alcuni trader di successo sono razionalmente concentrati sul risultato. Per loro non si tratta di eccitazione, ma piuttosto  la voglia di fare soldi. Per questo motivo evitano una decisione su base emozionale.

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