Grazie alla Festa del Ringraziamento i listini ci hanno regalato l’ennesima giornata in cui l’Europa dimostra di essere succube dei mercati USA.
Recentemente in un paio di festività americane pareva che questo legame fosse sciolto ed invece oggi di nuovo il mercato pur producendo variazioni percentuali discrete , in termini di scambi si è invece praticamente fermato.
E domani , data la semi-festività americana per smaltire il tacchino odierno probabilmente si replica. Il risultato è che senza la dovuta spinta si rischia un abbrivio di dicembre che anziché toro forsennato potrebbe essere stentato e rimandare l’inizio della seconda parte del rally di n sedute.
L’ideale dunque sarebbe per domani una seduta riflessiva che non bruci ulteriori energie rialziste lasciandole per una fine anno che si prospetterebbe a pieni serbatoi.
a cura di Gianluca Braguzzi Gestore di fondi comuni di investimento
