Google Chrome ed Edge, la privacy è a rischio per chi naviga

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Chi usa Google Chrome o Microsoft Edge deve fare attenzione. Ci sono alcune estensioni che rubano informazioni e le cedono a terzi. Ecco come proteggersi a costo zero. In un periodo storico controllato dalle macchine e dove si dipende da questi strumenti, il web può nascondere dei tranelli.

E questo è proprio quello che hanno scoperto dei ricercatori di Avast Threat Intelligence, azienda leader nella sicurezza informatica. I quali consigliano di disabilitare o disinstallare le estensioni per evitare di incorrere in danni di ogni tipo o diffusione di dati privati.

Google Chrome ed Edge, la privacy è a rischio per chi naviga

Sono già circa 3 milioni le persone colpite in tutto il mondo, e la cosa assurda è che nemmeno se ne sono rese conto. Ma come mai? I ricercatori hanno scovato dei malware, nascosti in almeno 28 estensioni di Google Chrome e Microsoft Edge, che fornivano i dati a terzi quando ci si collegava ad alcune piattaforme molto famose come Facebook, Instagram, Vimeo e altri.

I malware permettono di reindirizzare il traffico dell’utente ad annunci o siti di phishing per rubare i dati personali, prima che ci si colleghi all’estensione desiderata. In sostanza quando ci si vuole collegare a Facebook, prima di fare ciò, quando si clicca sull’estensione, i dati vengono ceduti a terzi.

Le estensioni a rischio secondo Avast

Ecco alcune estensioni che potrebbero generare quanto scritto sopra, lista fornita da Avast Threat Intelligence: Direct Message for Instagram, Instagram Download Video & Image, Vimeo™ Video Downloader, Spotify Music Downloader, Video Downloader for YouTube, SoundCloud Music Downloader, The New York Times News. Perché con Google Chrome ed Edge, la privacy è a rischio per chi naviga.

Avast ha contattato i team di Microsoft e Google Chrome per segnalare i malware. Sia Microsoft sia Google hanno confermato che stanno attualmente esaminando il problema, fa sapere l’azienda Avast tramite la nota stampa.

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