In uno dei suoi report Goldman Sachs vede il dollaro debole e l’euro potrebbe approfittarne per segnare nuovi massimi storici. Secondo la casa d’affari, infatti, la Federal Reserve potrebbe mantenere i tassi di interesse a breve vicino allo zero fino al 2023, pur tollerando un’inflazione superiore al 2%. C’è molto stimolo fiscale e monetario applicato a livello globale, e il dollaro potrebbe crollare con il rimbalzo della crescita globale.
Che l’euro fosse destinato a continuare il suo rafforzamento rispetto al dollaro, e non solo, era già stato scritto in nostri report precedenti. Oggi vogliamo concentrarci sul breve periodo, vista l’incertezza che ha caratterizzato questo inizio 2021.
Goldman Sachs vede il dollaro debole e l’euro potrebbe approfittarne per segnare nuovi massimi storici: le indicazioni dell’analisi grafica
Il 29 gennaio la chiusura del cambio euro dollaro (FXEURUSD) è stata a 1,2135 in rialzo dello 0,12% rispetto alla seduta precedente. La settimana, invece, si è conclusa con un ribasso dello 0,30%.
Time frame giornaliero
Continua la lotta tra la proiezione rialzista (linea tratteggiata) e quella ribassista (linea continua) con il campo di battaglia che ormai si è ristretto all’intervallo 1,2116 – 1,2137. Solo la decisa rottura di uno di questi due livelli potrebbe dare direzionalità alle quotazioni. Gli obiettivi sono quelli indicati in figura.
In questa fase, quindi, il consiglio è di monitorare quotidianamente la chiusura giornaliera rispetto ai livelli indicati.
Scenario di medio/lungo periodo
Il livello in area 1,2 di cui abbiamo parlato ampiamente in un articolo precedente (clicca qui per leggere l’articolo) ha retto alle pressioni ribassiste e ha fatto ripartire al rialzo le quotazioni. Gli obiettivi sono quelli indicati in figura e vedono il rialzo in corso diretto verso area 1,28, a seguire gli altri obiettivi, lcuni superiori ai massimi storici segnati nel 2008.
Unica nota stonata è il segnale ribassista in corso dello Swing Indicator. Qualora dovessimo assistere a un segnale rialzista di questo indicatore, allora una forte accelerazione al rialzo sarebbe possibile.