Con le temperature che scendono e i pranzi delle festività da smaltire un comfort food consumato di fronte al fuoco di un camino è il modo corretto per riprendere con la nostra quotidianità.
I benefici che riguardano sia il nostro fisico sia il nostro sistema nervoso sono immediati e visibili.
Il brodo caldo ci da la sensazione di sazietà che ci permette di allontanare gli stravizi delle feste, aiuta il sistema nervoso a tonificarsi e ci reidrata in maniera naturale.
Prendendo spunto dalla tradizione, con questo semplice piatto possiamo cucinare numerose pietanze senza sacrificare la sapidità e spostarci verso la cucina etnica con la scoperta del ramen.
Godiamoci i freddi mesi invernali di fronte al fuoco di un camino e a un piacevole brodo caldo
La preparazione classica del brodo, che sia di carne o vegetale, prevede pochi passaggi. Afare la differenza è il tipo di carne che si sceglie o la qualità delle verdure.
Per riprendere un tipo di alimentazione salutare, la scelta delle carni magre private della pelle, o delle carni rosse nei tagli del quarto superiore, sono le migliori. Il collo, la spalla e il costato infatti sono in grado di risultare molto saporiti senza rendere il brodo più grasso di quanto dovrebbe essere.
Questi tagli contengono un numero limitato di lipidi che significa bassa solubilità durante la bollitura e un corretto apporto calorico per il nostro fabbisogno nutrizionale.
Nei mesi più freddi il raffreddore di stagione colpisce le vie respiratorie e gli stati febbrili indeboliscono, causando disidratazione. È risaputo che il rimedio del brodo di pollo, carne bianca, magra e nutriente, è utile per recuperare le energie. Inoltre aiuta a combattere le infiammazioni e recuperare i liquidi.
Usciamo dagli schemi
Il brodo caldo non è solo un piatto da consumare in casi di malessere ma è un ingrediente che può arricchire i nostri piatti.
Utilizzandolo per cucinare il risotto, un arrosto magro o delle polpette di verdura sfruttiamo i minerali che le carni rilasciano durante la bollitura.
Per rendere il brodo unico ci sono alcuni segreti che dobbiamo tenere a mente.
Il primo riguarda il rapporto tra il peso della carne e l’acqua che si utilizza. Per quest’ultima la quantità deve essere il doppio rispetto al peso della carne.
La bollitura deve essere lenta. Se la prolunghiamo di qualche ora, soprattutto se abbiamo ripassato in padella i tagli di carne fatti a pezzi, il rilascio delle sostanze nutritive e del sapore risulterà completo.
Per ottenere un brodo saporito e leggero basta utilizzare le verdure di sempre come cipolla, sedano e carota. La carne così trattata potrà essere in seguito utilizzata per una farcitura di verdure come le zucchine.
Se abbiamo deciso di occuparci del nostro benessere con l’alimentazione, godiamoci i freddi mesi invernali di fronte al fuoco di un camino e a un piacevole brodo caldo, staremo subito bene.