Gli sporcamuss sono deliziose nuvole dolci baresi che sporcano il viso ma conquistano ad ogni morso

sporcamuss

Quest’oggi presentiamo un dolce tipico pugliese, in particolare della provincia di Bari. Si tratta di una preparazione semplice, ma, come spesso accade, di una bontà veramente speciale.

Si chiamano “sporcamuss” o “sporcamusi” o “strusciamuss”. Questo perché sporcano il viso con facilità, data la friabilità della pasta sfoglia, la leggerezza dello zucchero a velo e l’abbondanza della crema pasticcera. In altri termini, gli “sporcamuss” sono deliziose nuvole dolci baresi che sporcano il viso, ma conquistano ad ogni morso.

Passiamo a fare la spesa

Ingredienti:

a) sue  rotoli di pasta sfoglia;

b) 500 ml di latte fresco;

c) tre tuorli d’uovo;

d) 120 grammi di zucchero semolato;

e) 75 grammi di amido di mais;

f) una scorza grattugiata di un limone non trattato;

g) una bacca di vaniglia

h) zucchero a velo.

Mettiamoci all’opera

Stendiamo i rotoli di pasta sfoglia e ricaviamo dei rettangoli tutti uguali. A seguire, disponiamoli su una teglia foderata di carta forno. Bucherelliamone la superficie con una forchetta e li spennelliamo con un tuorlo d’uovo. Infine spolveriamo con lo zucchero semolato, prima di infornare a 180°, per  circa quindici minuti, fino a doratura delle sfoglie.

Nel frattempo, prepariamo la crema pasticcera. Lavoriamo a lungo, con l’ausilio di una frusta elettrica o con una planetaria, i tuorli d’uovo con lo zucchero. Otteniamo un composto chiaro e spumoso.

In un pentolino, a parte, facciamo scaldare il latte, insieme ai semi di vaniglia, prelevati dal baccello. Se lo desideriamo, lasciamo in infusione anche la bacca della vaniglia che  avremo cura di eliminare successivamente.

Uniamo il latte tiepido al composto di uova e zucchero, aggiungiamo l’amido di mais e lavoriamo con una frusta. Trasferiamo il tutto, insieme alla scorza grattugiata di un limone, su una fiamma bassa e continuiamo a mescolare, per non far formare i grumi. Quando la crema pasticcera si sarà addensata, versiamo il tutto in una ciotola, copriamola con uno strato di pellicola, fino a toccare la crema. Ora lasciamola raffreddare.

Sono ormai pronti i nostri “sporcamuss”, deliziose nuvole dolci baresi

L’ideale sarebbe riuscire a servire con la crema calda gli “sporcamuss”: sono deliziose nuvole dolci  baresi che sporcano il viso ma conquistano ad ogni morso.

Dunque, mettiamoci all’opera appena raffreddate le sfoglie. Disponiamo la crema ancora calda su metà di queste. Poi usiamo l’altra metà a copertura e spolveriamo con lo zucchero a velo.

Ecco pronti dei dolcini fantastici, ottimi per la colazione mattutina, o per una pausa nel pomeriggio, magari accompagnati da una tazza di tè. Non sono da meno, se serviti come dessert, insieme a un bicchiere di Alto Adige Moscato giallo DOC o una Malvasia delle Lipari DOC.

Infine, in quest’altro articolo presentiamo la ricetta della buonissima torta patuna.