L’associazione Altroconsumo ha intenzione di aprire un contenzioso con Apple per obsolescenza programmata. Perciò gli scontenti di prodotti Apple hanno questa opportunità per farsi risarcire. L’iter è solo all’inizio, l’associazione ha tutte le intenzioni di portare a termine questa battaglia. I possessori di iPhone hanno più volte sollevato casi di problemi di performance dei propri dispositivi dopo aver aggiornato i software. Proprio pochi giorni fa, l’Antitrust ha fatto una multa di 10 milioni di euro a Apple per pratiche commerciali scorrette e aggressive.
Gli aggiornamenti dei software
I consumatori in possesso di iPhone 6/6Plus/6s/6sPlus hanno vinto un primo match in Tribunale. I possessori degli smartphone dopo aver aggiornato i firmware iOS 10 e 10.1.2 hanno notato un rallentamento nelle prestazioni dei propri dispositivi. I malfunzionamenti al software e all’hardware ha cagionato un ulteriore problema: difficoltà a riparare gli smartphone. Su questo punto Altroconsumo ha fatto un test ed ha notato che riparare e trovare pezzi di ricambio diventa quasi impossibile.
Dal canto suo, Apple ha sempre respinto le accuse al mittente affermando che l’aggiornamento era necessario. Vediamo il motivo. Senza l’aggiornamento, l’iPhone poteva spegnersi improvvisamente. L’azienda californiana, per venire incontro ai propri clienti, ha avviato una campagna di sostituzione della batteria a prezzo ridotto. Per Altroconsumo, questo intervento non ha portato a benefici concreti. Perciò, si sta pensando di ricorrere ad una class action per un equo risarcimento da obsolescenza programmata.
Cosa è successo negli Usa
I consumatori americani, grazie alla class action, hanno ottenuto 500 milioni di dollari dalla big tech. 113 milioni sono stati già pagati ai consumatori di 33 Stati americani. Invece, Apple, verso i consumatori europei si comporta diversamente. Perciò Altroconsumo ed Euroconsumers stanno procedendo alla class action contro Apple per le pratiche di obsolescenza precoce. Le associazioni hanno quantificato anche l’importo del risarcimento: circa 60 euro per consumatore.
Altroconsumo ritiene che Apple abbia ingannato i propri clienti per troppo tempo. Quindi gli scontenti di prodotti Apple hanno questa opportunità per farsi risarcire.