La Regione Piemonte ha dato il via alla presentazione delle istanze per la richiesta di contributo economico. Gli operatori della montagna piemontese possono richiedere questo contributo fino al 30 aprile 2021. Maestri di sci alpino e di snowboard, agenzie di viaggio, tour operator e servizi di prenotazione e attività connesse, hanno l’opportunità di sfruttare questo aiuto regionale per sopperire alla mancata apertura delle stazioni sciistiche.
La montagna piemontese
Il Piemonte non ha bisogno di presentazioni dal punto di vista turistico montano perché ospita località di richiamo internazionale come Sestriere e tutta la Via Lattea. Sicuramente questo aiuto non risolverà del tutto i problemi economici di questi operatori turistici ma rappresenta comunque una boccata di ossigeno. Purtroppo il turismo invernale ha subito un duro stop quest’anno e gli effetti si sono fatti sentire su tutto l’indotto.
Il bonus messo a disposizione
Ogni categoria di operatori della montagna otterranno i benefici in base a determinati criteri. I maestri di sci prenderanno il bonus in base al numero delle ore lavorate nelle stazioni 2018-2019 o nella stagione 2019-2020.
Il contributo va da un minimo di 200 euro fino ad arrivare a 2.000 euro. Le agenzie di viaggio, tour operator e servizi di prenotazione oltre alle attività connesse saranno beneficiare di un contributo una tantum di 1.500 euro. Logicamente le imprese dovranno avere sede legale in Piemonte ed essere attive al 30/12/2020 . Per maggiori informazioni conviene consultare il sito di Finpiemonte per verificare i codici ATECO.
Come presentare le domande
Tutti gli interessati devono possedere lo SPID per presentare la domanda. L’unica alternativa è delegare un soggetto abilitato. Non ci sono altri modi per presentare l’istanza, perciò solo l’accesso con le credenziali SPID permette di richiedere l’aiuto regionale.
Bisogna tenere a portata di mano pochi ma importanti dati: categoria di appartenenza, denominazione, codice fiscale oppure Partita IVA, codice ATECO, indirizzo sede legale. Per i maestri di sci occorre l’iscrizione all’Albo regionale. Finalmente dopo tante richieste gli operatori della montagna piemontese possono richiedere questo contributo.