Molti si stanno chiedendo alla luce dell’accordo tra Be con interessi su banche e assicurazioni e la Zdf del cantante Fedez che nesso ci sia. In modo semplicistico potremo dire che gli influencer entrano in affari con il mondo della finanza. Ma nella realtà dei fatti l’operazione nasconde ben altro. Dall’unione delle due società è venuto fuori un soggetto leader di mercato nella produzione e distribuzione di contenuti digitali. Da una costola della Zdf di Fedez è nata la Doom acronimo che tradotto in italiano è “sogno di ordinaria follia”.
I termini dell’accordo
Be ne diventerà proprietaria per il 51% e dovrà pagare a Fedez circa 2 milioni di euro ma l’obiettivo è di prenderla tutta nel giro di sette anni sperando che gli obiettivi vengano raggiunti. Be nel 2019 ha realizzato 152 milioni di ricavi e non ha bisogno di presentazioni: è quotata in Borsa sul segmento Star e il 23% è in mano alla Tamburi investment partners.
La nuova strategia
Il gruppo Be sta diversificando i propri interessi. Gli influencer entrano quindi in affari con il mondo della finanza. Nascerà dunque con Doom una nuova forma di business dedicata al digital engagement, con focus importante sulla financial industry europea, sfruttando la potenza della macchina da guerra della Zdf di Fedez che annovera i maggiori influencer nel campo dell’intrattenimento e dello stile di vita.
Come Fedez e la Ferragni hanno fatto soldi
Non è un mistero che Fedez e Chiara Ferragni la coppia più invidiata al mondo con la propria immagine hanno fatto una carovana di soldi. Ma c’è da dire che non si sono mai tirati indietro quando c’era da fare beneficenza, vedasi proprio ora con l’emergenza del coronavirus.
Gli influencer entrano in affari con il mondo della finanza per la porta principale secondo Fedez visto che l’obiettivo è di far crescere il business degli stessi clienti di Be.