Fare attività fisica è un’abitudine che fa bene sia al nostro corpo che alla nostra mente. Ma non tutti considerano lo stretching come parte integrante dell’attività fisica. Purtroppo, a volte, lo saltiamo per le più svariate ragioni: siamo stanchi, non abbiamo voglia o semplicemente non gli diamo la giusta importanza. Eppure, lo stretching non solo è una parte integrante dell’attività fisica, ma è anche una parte fondamentale, che non si dovrebbe mai saltare, sia in palestra che a casa.
Dopo ogni tipo di attività fisica è importantissimo fare stretching per allungare tutti i muscoli utilizzati durante l’allenamento. L’allungamento dei muscoli permetterà di distendere il tessuto connettivo attorno al muscolo, offrendoci una maggiore mobilità che ci aiuterà in ogni movimento. Inoltre lo stretching aiuta a migliorare il flusso sanguigno ma soprattutto potrebbe proteggerci da eventuali lesioni. Ecco perché non dobbiamo mai rinunciare ad almeno 15 minuti di stretching dopo ogni allenamento.
Gli esercizi di stretching da fare assolutamente dopo ogni allenamento per evitare lesioni
Per eseguire bene gli esercizi di stretching è necessario fare attenzione ai movimenti e al loro svolgimento. È bene iniziare con movimenti lenti e graduali, soprattutto se non siamo abituati a fare stretching. Dobbiamo imparare ad essere costanti: non basterà fare stretching 2 o 3 volte alla settimana, l’allungamento deve essere svolto ogni volta in cui facciamo allenamento. Anche la respirazione è importante. Non solo aiuta la nostra mente a mantenere la posizione per il tempo necessario ma aiuta anche a migliorare la circolazione.
Quando facciamo stretching è importante imparare ad ascoltarci. Dobbiamo sentire tensione nel muscolo che stiamo allungando ma se questa tensione si trasforma in dolore è bene rilasciare la posizione gradualmente. Il dolore è sintomo del fatto che, probabilmente, stiamo facendo troppo.
Andiamo a capire quali sono gli esercizi di stretching da fare assolutamente dopo ogni allenamento per evitare lesioni. È bene sempre precisare che lo stretching deve essere svolto a seconda dell’attività fisica che facciamo e dei muscoli che muoviamo. Se, per esempio, facciamo un allenamento mirato alle gambe sarà necessario dare importanza allo stretching delle gambe.
Respirazione
Rilassiamo la respirazione dopo l’allenamento facendo 5 minuti di camminata leggera. Inspiriamo ed espiriamo profondamente per regolare la respirazione e il battito cardiaco.
Gambe
Proseguiamo con un allungamento delle gambe. Sediamoci per terra e allarghiamo le gambe ai lati del busto, dobbiamo sentire tirare leggermente ma non troppo. A questo punto avviciniamo il busto ad una delle due gambe cercando di toccare con le mani la punta del piede. Manteniamo la posizione per 30 secondi e poi passiamo all’altra gamba.
Braccia
Solleviamo il braccio destro, pieghiamo il gomito dietro la nuca e cerchiamo di avvicinare la mano alla nostra schiena, spingendo il gomito in basso con la mano sinistra. Manteniamo la posizione per 30 secondi e poi passiamo all’altro braccio.