Gli errori da evitare quando si prepara il ragù 

ragù

La maggior parte degli italiani è convinta di conoscere alla perfezione le ricette della tradizione. Eppure, non sempre è così. Alcuni condimenti richiedono passaggi o ingredienti che spesso vengono dimenticati. Oggi, gli Esperti di cucina di ProiezionidiBorsa ne svelano alcuni. Ecco gli errori da evitare quando si prepara il ragù.

Una ricetta secolare

Il ragù alla bolognese è un vero e proprio cult della cucina italiana. Le sue origini affondano nella storia del nostro Paese. La prima menzione dei maccheroni alla bolognese risale infatti all’Ottocento. La si trova nel libro del celebre Pellegrino Artusi, intitolato “La scienza in cucina e l’arte di mangiare bene”. Allora, la ricetta prevedeva pancetta di maiale, carne di vitello, sedano, carota, cipolla e brodo di carne. Si trattava, insomma, di un ragù bianco. È solo nel primo decennio del Novecento che si afferma l’uso del sugo di pomodoro. Inoltre, i maccheroni vengono sostituiti con le tagliatelle. Come onorare questa tradizione senza sbagliare? Ecco gli errori da evitare quando si prepara il ragù.

Evitare questi errori per un ragù alla bolognese perfetto

Il primo errore in cui si incappa nella preparazione del ragù è credere di poter imbrogliare sui tempi. Il ragù rapido non esiste: se non si hanno a disposizione almeno tre o quattro ore, è meglio scegliere un piatto diverso. Il secondo sbaglio riguarda i tagli di carne. La ricetta tradizionale prevede maiale e manzo in parti uguali. Ma non bisogna optare per carne troppo magra. Si rischia di ottenere un ragù secco e insapore. Inoltre, attenzione a non preparare assieme il trito misto e la carne. Manzo e maiale si cuociono a fuoco vivace. Le verdure, invece, devono appassire dolcemente, senza caramellizzare. Infine, un ingrediente che tutti dimenticano. Al ragù va aggiunto anche il latte, a poco a poco, finché non viene assorbito dal sugo.

Approfondimento 

Molti errori si commettono anche durante la cottura della pasta. Per esempio, buttar via tutta l’acqua, senza aggiungerla al sugo per far sì che si leghi meglio alla pasta. Ma anche aggiungere l’olio d’oliva: ecco perché non bisognerebbe farlo.