Gli arabi arrivano in Italia pedalando in sella alla Colnago

Colnago

Un pezzo della storia del made in Italy a due ruote passa di mano. Gli arabi arrivano in Italia pedalando in sella alla Colnago.

Un fondo di Abu Dhabi Chimera Investments LLC ha rilevato la maggioranza dello storico produttore italiano di biciclette. Dopo oltre 65 anni il fondatore getta la spugna dopo chilometri e chilometri percorsi in sella in tutto il mondo. Colnago per gli italiani ha un valore affettivo: in sella a quella marca contrassegnata dall’asso di fiori ci sono saliti campioni del calibro di Eddy Merckx, Beppe Saronni, Paolo Bettini.

La storia di Colnago

Ernesto Colnago prima di far nascere l’omonima azienda, iniziò a 13 anni a lavorare in una fabbrica di biciclette di Milano da saldatore. Poi capì di avere il guizzo dell’imprenditore e si lanciò nell’avventura di aprire una bottega tutta sua grazie anche all’incontro con il grande ciclista Fiorenzo Magni.

La Ferrari delle biciclette

La Ferrari delle biciclette, molti l’hanno definita così, finisce sotto il controllo degli arabi che daranno sicuramente una continuità a Colnago più solida. Non è stato reso noto il costo dell’operazione ma che la proprietà storica del marchio di biciclette cercasse un acquirente era noto da tempo. Finché hanno bussato alla porta gli arabi e l’operazione è stata conclusa. A giocare a favore anche la fornitura delle bici Colnago ai ciclisti dell’UAE Emirates di proprietà della stessa  Chimera Investments LLC. L’acquisizione ha un obiettivo: espandere la pratica del ciclismo nell’area del Golfo.

Il valore

Colnago ha chiuso il 2019 con ricavi per 21 milioni ed ha una liquidità netta di 2,8 milioni. Ora con il controllo di Chimera Investments, il marchio Colnago potrà rafforzarsi ulteriormente in altri mercati internazionali. L’arrivo di forze economiche fresche garantiranno maggiori possibilità di costruire biciclette avveniristiche. Gli arabi hanno sempre apprezzato il lavoro svolto da Colnago e continueranno nel solco tracciato dal suo fondatore. Se gli arabi arrivano in Italia pedalando in sella alla Colnago, chissà che non vedremo a breve Ernesto Colnago a Dubai in sella alla sua amata bici.