C’è chi si affida alla Fase 2, chi all’e-commerce e chi ad entrambe. Quest’ultimo è il caso di Gismondi 1754 che dal 4 maggio ha ripreso la produzione delle proprie collezioni e gioielli tailor made interrottasi causa Covid-19. La storica società genovese che produce gioielli di altissima gamma ha rimesso al lavoro i maestri orafi valenzani per la realizzazione dei nuovi prodotti ideati, disegnati e creati da Massimo Gismondi.
Gismondi 1754 ha puntato sin da subito sull’online
Durante il lockdown Gismondi 1754 (MIL:GIS) non è rimasta con le mani in mano. Ha deciso sin da subito, infatti, di puntare su un piano di distribuzione dei propri prodotti sulle piattaforme online a livello globale. L’azienda si è affidata a Moda Operandi, uno dei principali marketplace internazionali di vendite online di accessori di lusso. La vendita di alcune delle collezioni di gioielli è cominciata dalla fine mese di maggio.
Gismondi 1754 non si accontenta, ha deciso di definire ulteriori accordi con primari marketplace internazionali. Tale decisione è stata presa considerando che la distribuzione dei prodotti attraverso le piattaforme e-commerce rappresenterà uno dei driver della politica commerciale della Società.
Dall’8 maggio al via l’online store
C’è poi la possibilità di acquistare i gioielli direttamente dall’online store di Gismondi 1754. A partire dal prossimo 8 maggio partirà la piattaforma di e-commerce collegata al sito mentre da metà maggio verranno attivati i canali social Instagram e Facebook.
“Stiamo di fatto andando online con il nostro canale e-commerce in tempi molto rapidi, così come sta prendendo forma la nostra attività di distribuzione dei prodotti a livello digitale”, ha commentato Massimo Gismondi, CEO di Gismondi 1754. Il creatore di tutte le collezioni, noto per la visione del gioiello come arte, è convinto che sin dalle prime battute, questo canale “ci potrà riservare riscontri molto positivi”.
Gismondi 1754, nata a Genova nel 1754, ha raggiunto in gioielleria l’eccellenza e la competenza ormai riconosciute a livello globale. Si è quotata sul mercato AIM Italia di Borsa Italiana il 18 dicembre 2019.